Il GIP Carmine De Rose ha accolto la proposta di provvedimento giudiziario avanzata dal Procuratore della repubblica di Paola Bruno Giordano.
Un provvedimento conseguito ad una indagine portata avanti dagli uomini della capitaneria di Porto di Vibo Valentia da giugno 2013
Sequestrato il porto.
6 le persone indagate
Il dr Giorgio Criscuolo commissario straordinario del comune di Amantea dopo lo scioglimento del coniglio comunale di Amantea
Il Dr Pietro Tescione anche lui commissario straordinario del comune di Amantea
Il dr Francesco Sperti terzo ed ultimo commissario straordinario sempre del comune di Amantea
L’ingegnere Domenico Pileggi appena confermato fino al 31 ottobre 2014 con la delibera di giunta n 72 del 14.06.2014
Nessuna informazione ufficiale sulle altre due persone indagate
Sembra comunque che si tratti di due amministratori della scorsa giunta che come i tre commissari avrebbero permesso la utilizzazione del porto con correlata occupazione arbitraria del suolo demaniale, si dice aprendo il porto medesimo pur in mancanza del collaudo e senza aver posto in essere le regolari procedure amministrative tese al rilascio della concessione demaniale marittima.
Viene anche contestato il mancato pagamento di quanto dovuto per canoni demaniali
Un debito di circa 3.000.000 di euro a fronte del quale sarebbero stati versati solo 200.000 euro.
In sostanza il comune incassava 300.00 euro all’anno dai proprietari delle barche senza pagare il canone demaniale e traendo così un ingiusto profitto e un vantaggio patrimoniale a danno dell'erario.
Sembra che gli altri due indagati siano il precedente sindaco ed il precedente responsabile ufficio tecnico al porto
Voci raccontano della recente presenza presso la Procura di Paola di politici e dirigenti che sarebbero stati sentiti sulla vicenda del porto .
Dalla lettura degli atti di indagine la fondatezza o meno di queste voci