La locandina fa sgranare gli occhi a chiunque abbia modo di leggerne il testo “Vigili urbani precari e cooperative sociali. Ipotesi voto di scambio”
Ed è una città incredula quella che si interroga sulla veridicità dell’assunto giornalistico.
Diverse le posizioni degli amanteani. Alcune terribilmente critiche, del tipo “ Ma davvero se ne sono accorti?”, ricordando le voci sulla “normalità” delle recenti elezioni . Altre caustiche del tipo “ Vida mò. Pure questa finirà a taralluzzi e vinu”.
Ed è comunque e per tutti una corsa ad acquistare il giornale.
La penna questa volta è di Stefania Sapienza de “Il Garantista” , non di Paolo Orofino del “Il quotidiano del Sud”, gli unici Giornalisti a trattare queste vicende.
Ed appena comprato il giornale è il titolo interno che solleva l’attenzione:” IL PARTICOLARE. Già un assessore ed un consigliere con delega, in tempi meno sospetti, avevano preso le distanze dal gruppo “dei furbetti” per paura di problemi futuri con la giustizia”
I nomi non sono riportati ma non è difficile scendere indietro nella memoria alla precedente giunta Tonnara e tentare di capire quello che la giornalista segnala.
Ed ecco la domanda sparata istintivamente dal primo lettore appena fuori dall’edicola con il giornale in mano e senza averlo ancora letto “Ma allora è una storia che riguarda la precedente giunta, non questa!”.
Gli occhi si sgranano.
Caspita potrebbe esserci del vero.
Due mani giunte si muovono alternativamente verso l’alto ed il basso a chiedere al lettore se stia facendo lo gnorri o se ancora non si sia svegliato, poi il dito batte tre volte sull’articolo del giornale come a dire “Svegliati” e soprattutto “Leggi”.
L’articolo viene letto non una ma più volte nell’intento di capire ogni passaggio.
E piano piano emerge qualche iniziale verità.
- La questione è stata trattata dalla Digos.
- Ora la questione è nelle mani della DDA non della Procura di Paola da cui ha preso il via.
- A far partire il tutto alcune denunce nelle quali si segnalavano anomalie sia per quanto attiene ai lavori affidati ad alcune cooperative sociali, sia per la mancata stabilizzazione dei vigili urbani “precari” al fine di far scorrere la graduatoria del dopo concorso pubblico ed agevolare qualcuno che era rimasto fuori dal bando ufficiale?
- E queste sono SOLO DUE delle situazioni delle quali la stampa è venuta a conoscenza ma altre questioni ben più pesanti sono al vaglio della DDA
- Una conferenza stampa mai tenuta
Ma è la chiosa finale che fa restare ancora più allibiti, quando segnala che “saranno sentiti coloro i quali avevano fatto trapelare di giochi poco puliti da part di avversari politici legati alla promessa di stabilizzazione, all’affidamento di incarichi ed alla liquidazione immediata di denaro per servizi resi all’amministrazione”.
E’ un fermento di ipotesi che coinvolgono alcuni candidati di più liste delle recenti elezioni
Ed i dicunt fioccano.
Ora non resta che attendere i prossimi atti della DDA.
Come dice qualcuno “ L’Estate 2014 sarà fresca e piovosa ma sotto il profilo giudiziario si annuncia molto calda!”