Le parole dette ieri 25 agosto, dalla parlamentare Chiara Braga componente della segreteria nazionale del Partito democratico con il ruolo di responsabile all’Ambiente, in occasione degli incontri avuti da Gianluca Callipo nella provincia di Cosenza, Amantea compresa, sono le seguenti:
“Callipo è la risorsa migliore del Pd calabrese, tocca alla nuova generazione cambiare le cose”
E poi continuando:
“Qualche mese fa, quando l’ho conosciuto, mi ha colpito perché mi chiese di sollecitare un impegno forte del Governo a tutela del territorio e dell’ambiente in Calabria. Finora chi ha governato questa regione non ha avuto il coraggio e la capacità di intervenire in maniera efficace per risolvere le problematiche prioritarie in questo settore. È impensabile che ancora non ci sia una programmazione puntuale a favore della salvaguardia idrogeologica e per la soluzione dell’emergenza rifiuti. Solo una nuova classe dirigente, in forte discontinuità con il passato, può fare ciò che finora non è stato fatto. Gianluca fa parte di questa nuova generazione, come a livello nazionale lo sono i ministri Madia e Boschi, nostri coetanei. Tocca a noi provare a cambiare le sorti del Paese“.
Dal canto suo, Callipo, riferendosi alla risorsa ambientale in Calabria ha detto che “fa male sapere che a tanta bellezza non corrisponde altrettanta ricchezza”.
E di seguito ha continuato “I turisti dicono che abbiamo cose bellissime, ma la Calabria è conosciuta solo per cose negative.
Penso al mare da bere che qualcuno prometteva e invece i depuratori ancora non funzionano e il mare è inquinato.
Da troppi anni in questa regione non cambia mai nulla, perché è sorretta da trasversalismi di ogni tipo, che stanno caratterizzando anche queste primarie.
Dobbiamo avere la forza e il coraggio di cambiare come sta avvenendo a livello nazionale, con una nuova classe dirigente che sta provando a chiudere con un passato fallimentare che ci ha condotti sino a qui.
Affidarsi ancora una volta a chi da 30 anni ripete sempre le stesse cose senza realizzarle, significa compromettere qualsiasi prospettiva di reale cambiamento”.
“Va scelta la risorsa migliore del Pd, ma bisogna farlo in discontinuità con i metodi finora messi in campo. O si ha l’ambizione di cambiare la Regione con scelte coraggiose e innovative o la Calabria non prenderà parte al processo di rinnovamento già innescato nel Paese da Renzi“.
Su quanto detto resta un unico dubbio. A chi si riferiva Callipo ricordando il mare da bere?
Nella foto la vignetta di Francesco Cirillo al tempo dell’evento.