Scrive Gigino Pellegrini: “La qualità che rende unica l’Italia è il suo essere segnata da centinaia di città grandi e piccole e da migliaia di più o meno piccoli paesi colmi di storia.
Centinaia di città con centri storici oggi in via d’abbandono ; frutto malato delle demagogiche e speculative politiche dei vincoli e dei divieti degli anni ’70 , 80 fino ai giorni nostri.
Migliaia di piccoli paesi sempre meno abitati, quando non già in abbandono.
Da perfetto “profano”, penso che il centro storico di Amantea necessita di interventi da parte di un’architettura degna di tale nome e che riveda la progettazione del centro storico facendo di “vincoli” e “divieti” non più limitazioni, ma occasioni per una progettazione in positivo di una nuova armonizzazione che va comunque costruita per non far morire il centro storico, o ancor peggio, deturparlo come già avvenuto nel recente passato.
Un industriale illuminato, Brunello Cucinelli, circa 30 anni fa decise di trasferire la sua azienda di cachemire in un paesino medievale semi-abbandonato dell’Umbria, Solomeo, cogliendo il paradosso di operai che, alla sera, tornavano malvolentieri a chiudersi nei condomini speculativi della vicina Perugia.
A partire dal 1985 Brunello Cucinelli ha fatto del borgo la sede della sua impresa umanistica. Affacciato sulla valle che volge verso il borgo di San Mariano, l’edificio già chiamato “Corale” è stato destinato da Brunello Cucinelli a Scuola dei Mestieri.
Perfettamente restaurati, soffitti a volte di ispirazione rinascimentale e grandi finestre per aprire lo sguardo degli studenti sull’Umbria di oggi e di ieri. Corsi di formazione tecnica e di alta artigianalità si terranno per nove mesi.
Gli allievi, selezionati attraverso un bando pubblico, saranno remunerati e seguiranno quotidianamente corsi di teoria e pratica di antiche e virtuose tecniche artigianali.
Il restauro e il recupero funzionale di Solomeo sono stati come il risveglio di un genio addormentato.
Innestare una nuova vita su un tessuto storico non deve essere stata cosa semplice, poiché in agguato c’era il rischio che il fascino del suo incanto svanisse per sempre.
La memoria delle tradizioni artigianali e delle tecniche si misero all’opera con l’amore per la loro terra, recuperando la spiritualità dei luoghi, e con essa il tempo della Storia, con il nuovo Foro delle Arti, inaugurato nel 2008.
L’impegno di Cucinelli fu quello, innanzitutto di vedere le mura, consumate dal tempo, restaurate e curate con il rispettoso amore dovuto alle cose che fanno parte della storia degli uomini. Realizzare il sogno di una vita: che a Solomeo tornasse a fluire, con l’attività della sua azienda, la linfa che lo aveva generato e fatto crescere per secoli. Il centro storico di Amantea, da peculiare testimonianza di cultura locale si è trasformato in fragile documento da custodire e salvaguardare, tanto che, in tempi brevi, potrebbe addirittura scomparire un’impagabile testimonianza di quella che fu per secoli la vita degli uomini e delle donne Amanteane.
Si vuole imboccare finalmente la strada che porti il centro a ridivenire veramente pulsante di visibile vita propria, non nascosta negli anfratti?
Si possono far innamorare del centro storico gli altri solo se gli Amanteani saranno i primi innamorati, abbellendo senza parsimonia di piante e fiori ogni angolo, stradina e vicolo e rimanendo svegli ad eventuali “restauri” che tali non sono.
Così l’urbanistica del futuro diventa una sfida di rammendo lanciata ai “migliori architetti” e restauratori per ridare bellezza al centro storico, smettendo di cementificare e diffondere il brutto per poi chiamarlo trash, cioè spazzatura.
Serve proteggere il centro storico dall’indifferenza, dall’invasività del mercato, dal consumo di un turismo sregolato, da un modello di consolidamento e di restauro irrispettoso della storia della città. E’ necessaria una preliminare efficace politica di sensibilizzazione; giusto e legittimo pretendere che chi risiede nel centro storico si renda conto di vivere in un contesto particolare e rispetti condizioni di abitabilità e norme di permanenza specifiche.
Beaumont sur Mer giugno 2015 Gigino A Pellegrini & G el Tarik
Nella foto il centro storico di Amantea