Amantea rischia di restare senza squadra nel prossimo campionato.
E’ il senso profondo della rinuncia dell’ingegnere Gianfranco Nesi, già presidente per lo scorso campionato 2014-2015, che ha rimesso il mandato nelle mani del sindaco Monica Sabatino.
Sempre presenti infatti i medesimi problemi economici che si erano presentati negli anni precedenti.
Questa quanto scritto dall’ex presidente dell’A.C.D. Città Amantea 1927 nella lettera inviata al indirizzata al primo cittadino e per conoscenza all’assessore allo Sport Giovanni Batttista Morelli: “A seguito delle riunioni societarie tenutesi in quest’ultimi giorni con senso del dovere e nel rispetto degli impegni morali da tutti noi assunti, sono purtroppo costretto, e non avrei voluto, a ribadirLe quanto dallo scrivente è stato rappresentato lo scorso anno dopo la fine del campionato di calcio.
Indubbiamente per molti l’attuale situazione economica non è felice, tuttavia credo che non “coltivare”, attraverso lo sport, questa nostra ricchezza di giovani, che fortunatamente abbiamo a disposizione, sia una irresponsabilità imperdonabile.
Sono, altresì, fortemente convinto delle potenzialità della nostra città, che potremo cogliere solo se riusciamo a sensibilizzare le persone facendo capire loro che con un minimo di sostegno economico, per molti anche detraibile ai fini fiscali, si possono raggiungere i giusti traguardi.
Per ottenere ciò è di fondamentale importanza un progetto condiviso, che propongo da qualche anno e denominato “Una piccola Azione per un sicuro e grande futuro della tua Squadra”, già condiviso da tutti coloro che parteciparono alle relative riunioni.
Purtroppo – continua Nesi - tale “vincolo morale” stabilito con il proprio prossimo è stato disatteso dalla maggior parte dei partecipanti.
Ciò sopra esposto e considerato che, ad oggi, sfortunatamente, si continuano a vivere le stesse problematiche degli anni trascorsi, è necessario, per il prossimo futuro, sviluppare ufficiali alleanze
al fine di individuare condivise relative soluzioni.
Allo stato attuale non sussistendo tali presupposti, sono costretto, contro ogni mio desiderio, a restituire il mandato a me conferito per l’anno calcistico 2014 – 2015 con l’auspicio che gli annosi problemi possano essere, una volta per tutte, risolti al più presto”.
Ora al sindaco ed all’assessore allo Sport GB Morelli non resta che tentare di sensibilizzare il già presidente ad un nuovo impegno, magari aumentando il contributo comunale, o cercare un altro fiduciario che ancora più motivato dell’ingegnere Nesi ricominci a sensibilizzare la comunità di concorrere a salvare la storica squadra amanteana.