#Dellaseriedituttoedipiù
Il consigliere di minoranza Sergio Ruggiero scrive alla Presidente di Commissione Giusi Osso e chiede la convocazione della Commissione Bilancio:
“Rilevo come l’Amministrazione Comunale stia inanellando una serie di preoccupanti disavventure organizzative e gestionali:
1) L’esito negativo e discutibile del concorso per Ragioniere dell’Ente, come abbiamo avuto modo di rilevare e denunciare.
2) La Responsabile dell’Ufficio tributi si è dimessa dopo pochi mesi dall’incarico.
3) La Segretaria d.ssa Mercuri si è dimessa dalla Commissione Assegnazione P.A.C.
Una conseguenza del momentaneo “smarrimento” dell’Ufficio Tributi, è l’adozione della recentissima determina 653 del 29 settembre, con la quale si affida a Ditta esterna il caricamento dei ruoli idrici, cosa che, in condizioni normali, si poteva fare all’interno del Comune se l’Ufficio medesimo avesse funzionato, con conseguente risparmio di risorse:
La d.ssa Zagordo, motivando le dimissioni, invita ad evitare “fraintendimenti e sterili polemiche strumentali”.
Accolgo l’invito. Tuttavia, tentare di capire gli accadimenti del COMUNE DI AMANTEA è un DOVERE dei Consiglieri eletti dai cittadini; questi ultimi, e ce lo dobbiamo scolpire nella mente, pagano stipendi agli impiegati e indennità di carica agli Amministratori.
E dunque, pur rispettando “la sofferenza” di Zagordo, verso la quale nutro stima ed amicizia, non posso che rimuginare su quello che è successo ed esprimere PREOCCUPAZIONE per una questione che avrà riflessi sull’equilibrio finanziario dell’Ente, già messo a dura prova da gravissimi colpi (rammentiamo indeterminatezze TASI ed errori TARI) e dalle “discutibili” decisioni della Maggioranza.
Decisioni e aggiungerei manchevolezze che, temo, vadano nella direzione del dissesto finanziario:
1) Rinegoziazione mutui con amplificazione e trasferimento ai posteri del debito;
2) Proroga del servizio di tesoreria a un interesse che dallo 0,8% passa al 4%, senza l’espletamento di alcuna gara d’appalto prevista dalla Legge;
3) Gestione “allegra” della spesa: emblematico è il costo della “stagione estiva” 2015, praticamente raddoppiato rispetto all’anno scorso, iniziativa non corrispondente esattamente al criterio del buon padre di famiglia, guadagnando persino il disappunto dell’Assessore Tempo! Rispetto a tanta irragionevolezza, a mio parere Tempo avrebbe fatto meglio a rovesciare qualche tavolo piuttosto che limitarsi a lamenti estemporanei.
Ma penso anche alla rinuncia al meccanico di una cooperativa con conseguente licenziamento dell’operatore, sicchè l’Ente deve ricorrere ad Officine esterne con presumibile aumento dei costi per le riparazioni.
Ma la maggior parte delle voci rilevate sul bilancio vanno nella direzione dell’aumento della spesa, temo scarsamente controllata, a fronte dell’evidente difficoltà di introitare risorse, e della perseveranza a far passare come risorse attive i tributi non esatti, più o meno esigibili.
Ribadisco la necessità di percorrere la strada della riorganizzazione degli Uffici, per la quale occorre, penso, un diverso tenore di progettualità, rigore e intenzionalità.
Rischio di farla facile e non lo è, ma nella bruma degli eventi adesso intravedo un’altra narrazione.
Pertanto, interpretando un sentimento di diffusa preoccupazione, di gran lunga più forte di quanto si possa percepire nel “Palazzo”, nell’esercizio sindacale e di controllo attribuitomi dal mandato popolare, chiedo risposte ai seguenti quesiti:
A chi si intende affidare la Responsabilità dell’Ufficio Tributi?
Quale ruolo occuperà la d.ssa Zagordo?
C’è in programma un Concorso per Responsabile di Ragioneria?
C’è in programma un Concorso per Responsabile dell’Ufficio Tributi?
Esiste l’intenzione di riunificare i due Uffici?
Non si poteva caricare il ruolo idrico senza rivolgersi ad una Ditta esterna?
E infine: perché la d.ssa Zagordo si è dimessa?
Perché la d.ssa Mercuri si è dimessa?
Nell’auspicio che anche la Minoranza possa dire la propria, invito la Presidente Osso a convocare una Commissione urgente, e chiedo che l’Assessore Tempo venga a riferire. Grazie”.
Ndr. Il nostro caro amico Sergio continua imperterrito il suo viaggio verso un mondo migliore , viaggio, ormai, onirico, favolistico, pur sapendo(forse) che Pinocchio non dice mai la verità!.ci dispiace perché sappiamo tutti che la fine dei Grilli parlanti. Ad Amantea appena possibile di fronte al richiamo ( per quanto saggio) ti lanciano un martello!
Ma stia comunque tranquillo Sergio, alla fine della storia i Grilli risorgono e sono la soluzione ai problemi del paese e perfino per Pinocchio (ahimè)