Negli asili, come noto aperti anche durante le vacanze natalizie, le presenze giornaliere sono ridotte, fortemente.
Molti bambini sono ammalati, per lo più di influenza oltre che della imperversante scarlattina.
Per fortuna le altre scuole sono chiuse ma a giorni apriranno e saranno un ulteriore momento di contagio.
Ci sarà, quindi, a breve un ulteriore aumento del picco dell’influenza, un Boom di contagi.
Intanto i pronto soccorso italiani sono intasati.
“Il picco era atteso tra gli ultimi giorni di gennaio e i primi di febbraio.
Invece il picco di contagi per l’influenza è arrivato in anticipo, complici le temperature gelide di questi giorni.
I pronto soccorso di gran parte dell’Italia sono stati presi d’assalto, registrando situazioni di caos e attese per i codici “verdi” e “bianchi” fino a 7 ore (come accaduto nei giorni scorsi a Torino).
L’emergenza influenza avrebbe colpito duramente anche Roma, Bologna e Parma.
Particolarmente grave sarebbe la situazione a Lecce, dove risulterebbero ammalati 4 abitanti su 10 (secondo il portale Influweb).
Bilancio stimato per questa ondata 2016/2017 circa 7 milioni di contagiati nell’arco della stagione influenzale.
A imperversare sull’Italia quest’anno sono i virus A/Hong Kong (H3N2) e B/Brisbane, particolarmente aggressivi e per questo temibili. A mostrare una maggiore attività influenzale Piemonte, Emilia-Romagna, Marche, Lazio e Campania. Tra le aree più colpite dall’influenza anche la Provincia Autonoma di Trento.
Sotto attacco in questo primo periodo sono soprattutto i soggetti sensibili, anziani, pazienti affetti da patologie respiratorie croniche o che presentano problematiche a carico del sistema immunitario.
Quello del 2017 è un Virus influenzale più forte degli anni scorsi, leggi perché.
Cause e sintomi
L’influenza è una malattia di origine virale, che approfitta di un sistema immunitario deficitario per infettare l’ospite e produrre gli spiacevoli sintomi.
Del tutto inefficace si rivela quindi l’utilizzo di antibiotici, medicinali che non combattono gli attacchi virali, ma le infezioni di tipo batterico.
Per rappresentare a tutti gli effetti un attacco influenzale devono presentarsi alcuni sintomi specifici, quali febbre alta ad almeno 38 gradi, mal di gola, tosse, dolori articolari, raffreddore e mal di testa.
I sintomi dell’influenza sono febbre alta (almeno 38 gradi), tosse, mal di gola, dolori muscolari e articolari, mal di testa e raffreddore.
Sfruttando alcuni consigli utili e degli efficaci rimedi naturali è possibile ridurre i rischi di contagio, prevenendo la malattia grazie a un sistema immunitario in piena forma.
Rimedi naturali e consigli utili
Prevenire è meglio che curare, quindi meglio seguire alcuni consigli utili per ridurre il rischio di contagio.
Lavarsi spesso le mani è tra questi, soprattutto prima di portare il cibo alla bocca o di toccare bocca, naso o contorno occhi.
Che si scelga la prevenzione o si debba intervenire su un contagio avvenuto la chiave è nelle difese immunitarie.
È l’organismo stesso l’unico in grado di contrastare la minaccia virale, quindi spazio a soluzioni naturali e alimenti che ne potenzino le difese.
Uno dei primi rimedi consigliati è quello di ingoiare di tanto in tanto un piccolo pezzetto di aglio crudo, come fosse una pillola (senza quindi necessariamente masticarlo).
La sua azione stimolerà la risposta del sistema immunitario.
Utili in tal senso anche il tè bianco e il tè Pu-Erh, mentre dai kiwi arriva un generoso contributo in termini di vitamina C (doppio rispetto alle arance).
Ottimo alleato del sistema immunitario anche il miele, soprattutto quello di Manuka o il più economico Melata.