Francesca Menichino a margine della dichiarazione di Maurizio Vadacchino:posta su facebook la seguente nota:
“Questa è proprio bella!
E' uscito allo scoperto l'indagato accusato di truffa ai danni della Regione e della Provincia di Cosenza insieme all'assessore (ex) Giusta, indagato già da mesi ma candidatosi alle elezioni per risanare i conti del Comune insieme a Pizzino.
Un indagato che si permette di ironizzare pubblicamente su chi lo sta indagando e che definisce "ignorante" la Guardia di Finanza quando dice che "la normativa vigente in merito la dovrebbe conoscere".
Una cosa del genere non l'avevo mai vista!
Si ritiene forse onnipotente costui che non conosco?
In effetti in questo scritto sgrammaticato il signor Vadacchino azzarda un ironico paragone con Gesù Cristo, come moltiplicatore non di pani ma di soldi.
E' davvero incredibile.
Difende Giusta, ma questo è il meno.
Forse il signore in questione dovrebbe ricordare che è tuttora sotto processo per fattispecie analoghe, dovrebbe evitare di vantarsi della prescrizione, perchè essere prescritti non significa essere innocenti, e magari impegnarsi a provare la sua innocenza nelle sedi opportune e non sui giornali dove gli inquirenti ovviamente non possono rispondergli.
Abbiamo bisogno di buoni esempi in questa società malata, abbiamo bisogno di valori e di rispetto.
Le auguro di dimostrare la sua innocenza.
Ma io sto con la Guardia di Finanza e con tutti gli eroi normali che ogni giorno fanno il loro lavoro silenzioso per garantire il rispetto della legge in questa difficile terra di Calabria, dove pochi furboni spesso si appropriano di risorse pubbliche che potrebbero distribuire lavoro e dignità a tanti calabresi onesti.
Un giudice deciderà se lei appartiene o meno alla categoria, nel frattempo nessuno si permetta di ironizzare sulla Guardia di Finanza di Amantea o di altre città.
Glielo dico nella mia funzione pubblica di membro della massime assise della nostra comunità, il Consiglio Comunale!