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Amantea Lunedì, 3 Aprile 2017 – Diritto allo studio e sicurezza, la Regione Calabria si faccia interprete delle esigenze degli studenti, delle famiglie, dei docenti e del personale della scuola media “Mameli” ed avvii subito quanto di sua competenza per un piano straordinario di intervento per demolire il vecchio stabile e ricostruirne uno nuovo, finalmente sicuro e moderno.

Serve una azione urgente affinché i ragazzi, al momento sistemati in classi situate in una struttura provvisoria, possano ritornare nelle aule della loro scuola già a partire dal prossimo anno scolastico. Il Governo regionale, insieme all’ente Provincia di Cosenza, competente in materia, apra un dossier per risalire alle cause che hanno determinato la pericolosità dell’edificio e si costituisca parte civile, nel procedimento che sarà aperto dalla procura competente, a tutela degli interessi dei cittadini.

 

È, questo, l’appello del Segretario questore del Consiglio regionale della Calabria, Giuseppe Graziano, che sulle precarie e pericolose condizioni strutturali in cui versa l’Istituto di scuola secondaria di primo grado “Goffredo Mameli” di Amantea, a seguito anche dell’interessamento di Vincenzo Lazzaroli, ha presentato una specifica interrogazione al Presidente Oliverio.

Il fatto che una scuola pubblica sia stata costruita con materiale scadente – dice Graziano – è un dato che non fa onore alle Istituzioni e che, dunque, non dovrebbe far sorgere alcun tentennamento affinché si trovino le risorse necessarie e si ricostruisca subito un edificio sicuro e moderno.

Del resto le indagini tecniche non lasciano alcun dubbio sulle condizioni di estrema pericolosità di quella struttura. La scuola “Mameli” - ed è questo che ho chiesto al Presidente Oliverio attraverso una specifica interrogazione - può e deve diventare l’emblema del cambiamento di una Calabria che non può più affidarsi al caso.

Se ci sono, come emerso da Amantea, strutture pubbliche che mettono a rischio e a repentaglio le vite dei cittadini, soprattutto dei più giovani, le responsabilità non sono solo retroattive ma riguardano anche e soprattutto chi oggi è chiamato a governare.

Ed è per questo che bisogna intervenire subito, così che la gente ritorni ad avere fiducia nella politica e nelle Istituzioni.

 

Fondi per ricostruire una scuola degna di questo nome – precisa ancora il Segretario questore - ce ne sono a iosa.

Con la programmazione comunitaria 2014/2020, poi, destinata allo sviluppo delle nuove tecnologie e di una rete di servizi intelligenti non solo potremmo offrire agli studenti della “Mameli” un luogo sicuro ma, così come a tutti gli altri giovani colleghi calabresi, garantire una proposta di studio e formativa più europea e al passo con i tempi.

Rimarrò attento – conclude Graziano – e vigile sulla questione affinché la Regione risponda al più presto alle istanze dei genitori, della dirigenza scolastica e degli uffici comunali. Nei prossimi giorni, insieme all’amico Vincenzo Lazzaroli, sempre attento ai problemi che riguardano il comune di Amantea, effettuerò un sopralluogo sulla scuola così da poterne rendicontare, insieme agli atti prodotti dai tecnici, in seno al Consiglio regionale

 

Giuseppe Graziano

Pubblicato in Politica

mareAmantea è sempre stata, in Calabria, un importante riferimento sia dal punto di vista turistico che commerciale.

 

Una lunga tradizione che però, da qualche anno, non riesce più ad essere competitiva per mancanza di stimoli e iniziative politiche che vadano ad incentivarne il rilancio. Il commercio, così come il turismo, ha bisogno di supporto, in primis da parte dell'amministrazione comunale, con azioni concrete ed efficaci nel medio-lungo termine.

 

 

Rischiare oltremodo porterebbe solo alla paralisi di un settore che rappresenta il motore, il cuore pulsante del nostro paese.

Si pensi ai negozi, agli alberghi e ai piccoli artigiani che, nonostante la crisi, continuano a creare, a dare lavoro e occupazione. Si fermeranno, insieme a tutto il comparto commerciale, tante famiglie amanteane se non iniziamo a dare il giusto sostegno.

Occorre che il Comune adotti metodi di lavoro volti all’ascolto appunto e all’assunzione di decisioni condivise, puntando a un autentico lavoro di rete fra commercianti, gruppi di commercianti, associazioni, istituzioni culturali della città, promotori turistici e alberghieri, realtà produttive del territorio. Serve, con assoluta urgenza, un patto fra i commercianti e fra i commercianti e gli amministratori. Spesso si tratta di costruire progetti a costo economico nullo o ridotto, startup di intenti che richiedono investimenti in termini di creatività e capacità di coordinamento e organizzazione. A noi e a tutti i giovani del nostro territorio non manca di certo la fermezza e la buona volontà per poter raggiungere questi obiettivi!

Per questo e per altri mille motivi siamo stati e saremo sempre attenti a rendere nostri i problemi di tutti impegnandoci, sin d'ora e con più forza se andremo al governo della città, ad individuare e attuare tutte le possibili soluzioni per dare vigore al commercio locale, al turismo e finalmente alla città tutta. Amantea ha delle potenzialità enormi che vanno sostenute, ma anche enormi mancanze e problemi. E i problemi non si risolvono adottando tecniche di entrata che mirano a dare fiato alle casse comunali svuotando le tasche dei cittadini e dei turisti. Un esempio, tra tutti, l'annoso problema dei parcheggi! Dare la possibilità di poter sostare gratuitamente la domenica pomeriggio nelle zone coi parcheggi a strisce blu ( non più di lunedì, quindi, quando le attività commerciali restano chiuse per riposo settimanale), introdurre gli abbonamenti settimanali ad un costo più vantaggioso per i residenti e per i non residenti che comunque svolgono l'attività lavorativa nel nostro Comune, gli impianti semaforici della SS18 controllati con il sistema Photored con una più attenta regolamentazione dei tempi che intercorrono tra il giallo e l’accesione del rosso.

Anche e soprattutto queste le cause che, come sappiamo, stanno allontanando la gente da Amantea e dal suo centro, di conseguenza dalle attività commerciali con ripercussioni sull'intero indotto economico.

Molti lamentano il fatto che la città, è vero, ha bisogno di maggiore presenza di vigili urbani, senz'altro per il rispetto e l'osservanza delle norme in materia stradale, ma altresì per permettere che le principali vie di accesso siano libere da ingorghi e problemi che facciano perdere tempo e voglia di fermarsi. Le vie principali per il commercio e il turismo devono diventare un invidiato salotto e un vero e proprio centro commerciale all’aperto, mai più rimanere un incubo. Per poter riuscire in questo intento si deve, è un obbligo, partire dall'accoglienza, dal decoro e dall'arredo urbano, dal rimettere in funzione i sottopassi abbandonati al loro triste destino, pensare seriamente al rifacimento, quindi, alla pulizia del lungomare di Amantea (oltre alla realizzazione di quello di Campora San Giovanni). Così come l'incrocio tra la ss18 e Via Regina Margherita dovrà costituire uno dei nostri biglietti da visita per invitare i turisti provenienti da nord e da sud a trattenersi in quella che è la perla del Tirreno.

All'ascolto e alla proposta bisogna affiancare il fare! I tavoli tecnici, le discussioni, rimangono tali e sterili se non ci si impegna a passare finalmente ai fatti. Snellire e facilitare, mai più appesantire e aggravare. Partendo da piccoli accorgimenti per poi arrivare agli interventi strutturali il passo è breve se la macchina amministrativa si concentra sul benessere sociale e mai più su quello individuale!

Se i cittadini di Amantea ce lo consentiranno, lavoreremo con determinazione e passione per riportare Amantea ad essere orgogliosa e fiera, a ritornare ad essere l'importante riferimento turistico-commerciale della Calabria, a divenire la 'perla' della Calabria!

                                                                                                                                            Vincenzo Lazzaroli

Nei giorni scorsi, per porre l’attenzione su alcune questioni che riguardano il nostro comune, ho incontrato la commissaria prefettizia, dott.ssa Aurora Colosimo.

 

 

 

L’incontro e’ servito per avviare un percorso di collaborazione e di confronto, sulle tante e diverse problematiche che riguardano la gestione dell’ente comunale.

Con la dott.ssa Colosimo abbiamo affrontato la questione del porto, le problematiche dell’isola ecologica e la gestione finanziaria dell’ente.

Sul futuro del porto abbiamo avuto ampie rassicurazioni. In questi giorni sono stati avviati i lavori per sgomberare la zona del molo di sopraflutto dall’accumulo si sabbia.

A seguire, dopo che queste operazioni termineranno, si passerà alla rimozione della sabbia che ostruisce l’imboccatura del porto.

Inoltre, ci e’ stato confermato che gli uffici comunali stanno lavorando per la presentazione della domanda riferita al bando regionale sulle Infrastrutture portuali, da presentare entro la fine di marzo. Se la domanda verrà accolta dalla Regione Calabria, per il porto di Amantea si prospetterebbe la possibilità di ricevere fino ad un massimo di 5 milioni di euro, utilizzabili, finalmente, per la risoluzione strutturale dei tanti problemi che affliggono l’importante infrastruttura.

 

Questa è sicuramente una buona notizia per i tanti pescatori di Amantea e per i diportisti che attualmente non possono utilizzare le proprie imbarcazioni, bloccate nel porto proprio a causa del noto insabbiamento, dall’inizio di Gennaio.

Il porto, quindi, a breve verrà riaperto e le imbarcazioni riprenderanno il mare!!

Sull’isola ecologica, abbiamo chiesto alla dott.ssa Colosimo di verificare se il sito risulta provvisto di idoneo sistema di captazione e convogliamento delle acque di piazzale (tra cui le acque meteoritiche di dilavamento) e di raccolta delle acque derivanti dalla caduta accidentale di liquami e/o percolato, nonché di pavimentazione impermeabilizzata (cemento industriale), per evitare infiltrazioni nel suolo di percolato da discarica che possano mettere a rischio, soprattutto, la tutela dei lavoratori che operano nell’isola.

Abbiamo, inoltre, chiesto di porre la giusta attenzione sul futuro affidamento della gestione per la raccolta differenzia e dell’isola ecologica, ponendo in essere tutte le scelte necessarie alla tutela degli attuali dipendenti che con enormi sforzi, in tutti questi anni, hanno portato avanti il servizio di raccolta dei rifiuti.

 

Infine, sulla gestione finanziaria dell’ente, la dott.ssa Colosimo è stata chiarissima; non saranno più ammessi sprechi come avvenuto nel passato.

Oggi, infatti, è più che mai importante portare avanti un’azione di risanamento dei conti, che, come purtroppo è ben noto a tutti, sono in profondo rosso.

I risultati delle nostre azioni, soprattutto sulla questione del porto, lo diciamo con soddisfazione, hanno trovato concretezza.

Ci siamo spesi e continueremo a spenderci per la nostra comunità, in modo costruttivo e propositivo, perché Amantea ha bisogno di questo!!

Ringrazio, infine, la dott.ssa Colosimo per la disponibilità che mi ha dimostrato durante il nostro cordiale incontro; sono fermamente convinto che avremo ancora modo di collaborare per migliorare la nostra meravigliosa città.

Amantea 9 marzo 2017                                             Vincenzo Lazzaroli

Pubblicato in Politica

Ecco cosa scrive Vincenzo Lazzaroli:

“Nonostante gli enormi problemi sia organizzativi che economici cui si è dovuto far fronte, anche quest’anno si può affermare, con soddisfazione, che si è trattato di un bel Carnevale.

 

 

I carri di ottima fattura e la grande partecipazione di pubblico hanno fatto una notevole e positiva impressione.

Sicuramente il motore della manifestazione è stata la caparbietà dei carristi di Amantea e di Campora, davvero molto bravi, che, con risorse limitatissime, hanno fatto un vero miracolo lavorando notte e giorno per regalare, a tutti noi concittadini ed ai turisti intervenuti, lo spettacolo cui abbiamo assistito.

I carri si sono rivelati davvero molto belli, sia quelli di Amantea che di Campora, ma c’è il rammarico di avere potuto ammirare, ad Amantea, la sfilata dei soli carri locali; cosa analoga è successa a Campora. Praticamente ci siamo separati in casa.

 

Se non fosse stato così, ci sarebbero stati almeno 15 carri (quelli Amantea e di Campora insieme) per le vie cittadine e, quasi certamente, avremmo avuto anche più partecipazione di pubblico.

Alla luce del successo ottenuto, come dicevo grazie allo spirito di sacrificio dei nostri ragazzi e nonostante la divisione tra Amantea e Campora, urge una riflessione seria sul tema del Carnevale e su come farlo diventare uno strumento di promozione culturale e turistica per l’intero Comune.

Per fare ciò, innanzitutto, ci si deve impegnare, e noi lo faremo affinché, nelle prossime edizioni, queste divisioni e incomprensioni tra Amantea e Campora non si verifichino più.

Ma ci impegneremo, oltremodo, per riportare il nostro Carnevale ad essere tra le manifestazioni più importanti del sud Italia.

L’unione fa la forza! Abbiamo le energie e le competenze per il rilancio.

 

Energie e competenze sono un patrimonio che non vanno disperse, le nostre competenze vanno capitalizzate, così come le esperienze dei vari gruppi e delle maestranze di qualità.

Bisognerà anche recuperare i rapporti con i carristi dei comuni limitrofi che, nelle passate edizioni, hanno contribuito a fare grande il carnevale di Amantea.

Insomma, se vogliamo tornare ad essere importanti, ma con umiltà, dobbiamo recuperare i rapporti con tutti i vecchi protagonisti delle edizioni del passato; solo così riusciremo nell’impresa.

Dobbiamo dare anche grande merito al comitato organizzatore “G. Brusco” che, nonostante la carenza di risorse per il mancato sostegno di chi dovrebbe avere a cuore questa manifestazione e a dispetto di chi ha “remato contro” sperando in un fallimento della manifestazione, è riuscito ad organizzare l’edizione 2017 del Carnevale di Amantea con i risultati che conosciamo.

A tal proposito, voglio ricordare che il comitato, nonostante gli impegni assunti dalla giunta Sabatino, non ha ricevuto alcuna elargizione di fondi per l’organizzazione dell’edizione del 2016, dovendosi accollare di fatto tutte le spese.

Mentre quest’anno, pure essendoci una delibera comunale già approvata, ad oggi non ha ricevuto alcun contributo, quindi i ragazzi che hanno realizzato i carri, raggiungere l’obiettivo, sono stati costretti ad affrontare le spese anticipando tutto di tasca propria.

I lusinghieri risultati raggiunti quest’anno fanno capire che abbiamo una solida base di partenza per poter sviluppare e migliorare il Carnevale di Amantea e renderlo un qualcosa di più di una manifestazione estemporanea.

Per questo ci sarà da mettere mano all’intera organizzazione dell’evento e, se andremo al governo della città, lo inseriremo come priorità nel programma delle manifestazioni culturali e di intrattenimento.

Non saranno più ammissibili ritardi in questa direzione; il Carnevale dovrà essere sostenuto, sia finanziariamente che operativamente, da un gruppo di lavoro che si dovrà occupare di organizzare l’evento a partire dal giorno dopo la conclusione del carnevale precedente.

Questa deve essere la filosofia da seguire: il Carnevale è un’attrazione di cui dobbiamo avere cura durante tutto l’anno, se vogliamo portarlo ad alti livelli.

Il sogno sarebbe quello di vedere all’opera i carristi nelle botteghe e poter fare ammirare ai turisti, alle scolaresche, agli appassionati ed ai semplici curiosi le fasi della creazione.

Altrettanto bello sarebbe poter custodire ed esibire, nel Museo dei Carri, tutte le creazioni degli anni passati, proponendo una sorta di percorso storico, artistico e culturale in grado di tracciare l’evoluzione della nostra società e dei nostri costumi.

Il Carnevale per Amantea e Campora è, dunque, una risorsa che non va assolutamente né dispersa né sottovalutata. Come obiettivo primario del suo rilancio ci proporremo di mettere in campo tutte le iniziative che riterremo più opportune al fine di promuovere l’evento (perché no?) in tutta Italia.

In tal modo si proverà che, anche in un periodo di bassa stagione, è possibile attirare e ospitare ad Amantea centinaia di persone con evidenti e notevoli benefici per l’economia locale.

Si può fare!!!… I “carristi” di ieri, di oggi e di domani ce lo stanno dicendo a gran voce!!!

                                                                                           Vincenzo Lazzaroli

Una sola domanda al resto di Amantea. Ma il carnevale interessa solo Vincenzo Lazzaroli?

Perché nessun altro ne parla? Perchè nesun altro propone soluzioni?

Pubblicato in Campora San Giovanni

Ecco cosa scrive Vincenzo Lazzaroli:

“La speranza è l’ultima a morire recita un antico e notissimo detto ed è proprio questa speranza che ci spinge ad affrontare nuovamente il tema drammatico del porto di Amantea, ormai insabbiato dall’inizio di gennaio.

Abbiamo fatto di tutto, nei giorni passati, per portare un serio aiuto ai fruitori del porto (pescatori e diportisti) e per sbloccare una situazione che rischia di diventare una vera Waterloo per l’economia di molte famiglie della città.

Abbiamo denunciato gli eventi, sollecitato l’intervento dei media, sensibilizzato i precedenti Commissari Dott.ssa Greco e Ing. Ghionna, suggerita la via dei POR per un finanziamento strutturale e risolutivo dei lavori di adeguamento insomma, ci abbiamo già provato, ma dobbiamo farlo ancora, fino alla soluzione del problema e con tutta la nostra forza.

Ecco perché, con la speranza nel cuore, pensiamo di dover sensibilizzare anche il nuovo Commissario Prefettizio, la Dott.ssa Colosimo.

Le istituzioni avevano promesso un intervento rapidissimo e si erano impegnate a seguire anche la strada del bando regionale, in scadenza a fine marzo.

Adesso le istituzioni sono rappresentate autorevolmente dalla Dott.ssa Colosimo ed è a lei che rivolgiamo la nostra richiesta di attenzione e azione, per rimanere nel solco tracciato da chi altrettanto autorevolmente l’ha preceduta.

Siamo certi che il nuovo Commissario, con la sensibilità che la contraddistingue, saprà prendere in mano questa scottante situazione e condurre in “porto”, è proprio il caso di dirlo, la nostra speranzosa imbarcazione.

Soprattutto intendiamo porre all’attenzione del Commissario la necessità di perseguire, dopo la necessaria e non più rimandabile apertura del porto, la strada del finanziamento europeo relativo al bando regionale per l’azione 7.2.2. del POR FESR-FSE 2014/2020.

Questo, a nostro avviso, è il vero ed unico strumento che può risollevare definitivamente le sorti del Porto di Amantea, per il quale praticamente ogni anno si spendono circa 50.000 euro a causa del sistematico insabbiamento.

Speriamo, dunque, che la Dott. Colosimi si renda subito parte diligente ed attiva per superare tutti gli ostacoli burocratici ed amministrativi legati alla riapertura immediata del porto e che sappia, al contempo, sostenere gli Uffici del Comune per far preparare un progetto adeguato per la partecipazione al Bando Regionale entro fine marzo.

Come dicevamo la speranza è l’ultima a morire, ma c’è anche chi di speranza vive e disperato rischia di morire!!!

Siamo certi che questo non sarà il caso né per i diportisti e né per i pescatori di Amantea.

Vincenzo Lazzaroli

Pubblicato in Cronaca

Questo il suo duro comunicato:

Ad Amantea c’è chi cerca di costruisce e c’è chi, purtroppo, demolisce per mera invidia o per sordidi e reconditi doppi fini.

 

 

I predicatori d’odio, che nella vita mai hanno fatto nulla di buono, ad Amantea sono per fortuna in minoranza.

Rappresentano solo una parte molto marginale del paese, anzi non rappresentano nessuno. Mistificatori della realtà, personaggi senza scrupoli che cercano di offendere l’intera comunità e non solo il sottoscritto.

 

Sulla questione del porto ho cercato, insieme alla parte buona di Amantea, di sensibilizzare le istituzioni sui problemi che il porto di Amantea si trascina da molto, troppo tempo.

 

Sono stato più volte al porto dove ho incontrato una rappresentanza di pescatori e diportisti.

Ho denunciato alla stampa regionale, successivamente alle mie visite, il degrado, l’incuria e lo stato di abbandono in cui versava e versa tutt’ora il porto, con dovizia di particolari e fotografie scattate sul posto; ho sollecitato il consigliere regionale l’on. Graziano per presentare un’interrogazione al presidente della Regione Calabria, depositata in data 6 febbraio 2017, e per ultimo, sono stato promotore di una diretta televisiva sull’emittente “LaC” che ha trattato il problema dell’insabbiamento con la presenza in studio dell’ass. regionale al ramo, prof. Russo, e del Sub Commissario Ing. Ghionna, mentre a manifestare dal porto, insieme al sottoscritto, era presente una nutrita rappresentanza di diportisti.

 

L’evoluzione di questa battaglia evidenzia che l’attenzione politica che è stata dimostrata per Amantea, continua a produrre i suoi effetti positivi.

La macchina amministrativa si è sentita coinvolta e i risultati dell’azione posta in campo sono stati immediati.

Il Comunicato uscito nei giorni scorsi sul sito Tirreno News, diramato da qualche anonimo “indegno”, non da un segnale di compattezza del paese, quella compattezza che dovrebbe essere la forza propulsiva di una comunità.

 

Si può non condividere le idee di una persona, ma le iniziative fatte per il bene comune vanno condivise e non osteggiate.

Per questo sono convinto, che il “costituendo” comitato dei diportisti è probabilmente rappresentato da un solo personaggio, che nulla ha a che fare con Amantea e che di sicuro non fa il bene della collettività e del porto di Amantea.

So che in politica bisogna accettare il dolce e l’amaro, ma quando l’interlocutore è un anonimo fomentatore d’odio con opposizioni NON costruttive, allora l’attacco assume un significato diverso.

 

Com’è mia abitudine, nelle iniziative che porto avanti, ci metto sempre la faccia, spendendomi con passione con il fine esclusivo di esaltare la parte buone della mia città.

Non ci tengo ad avere medaglie al merito, sono figlio del popolo che intende la politica come una missione da rendere ai cittadini con spirito di servizio, ecco perché ho inteso dare un’accelerazione verso una problematica da troppo tempo ignorata dalle istituzioni.

Stia sereno il signore anonimo, la regia del suo comunicato verrà quanto prima a galla, anche perché i veri diportisti si sono immediatamente dissociati da questo fantomatico rappresentate della “costituenda” associazione.

 

Condividere un comunicato di questo tenore sarebbe da irresponsabili e per gli eventuali sostenitori, se mai ce ne fossero, SIA CHIARO, il futuro non porterebbe nulla di costruttivo!                                                                                                                                         

 

Vincenzo Lazzaroli

Pubblicato in Politica

Ecco cosa scrive Vincenzo Lazzaroli:

“Sulla questione legata all’insabbiamento del porto di Amantea, durante la trasmissione andata in onda ieri sull’emittente televisiva LaC, sono state date le necessarie garanzie dalla commissione prefettizia, rappresentata dall'Ing. Ghionna, che l’iter per bloccare il porto sarà avviato con determinazione dagli uffici comunali, e che in tempi rapidi si attiveranno sia per iniziare a studiare il Bando regionale sui porti –Azione 7.2.2 previsto dal POR CALABRIA FESR-FSE 2014-2020- e per liberare l’accumulo di sabbia depositatasi all'imboccatura del porto.

 

Ci corre però l’obbligo di evidenziare, relativamente a quanto prevede il bando, che per beneficiare dei finanziamenti, alla data di presentazione della domanda, pena la non ammissibilità, deve essere attestata dal comune proponente la completa regolarità dell'infrastruttura portuale, sotto i profili demaniali e di conformità agli strumenti urbanistici vigenti.

 

Per questo abbiamo sollevato durante la trasmissione una giusta osservazione, il porto ad oggi sembrerebbe non abbia la completa regolarità urbanistica, per cui su questo aspetto bisognerà attivarsi per sanare eventuali criticità prima della fine di marzo, data utile pe la presentazione della domanda.

Allo stesso tempo, ci è parso un intervento di pura speculazione politica quello fatto in trasmissione dal consigliere regionale del PD Aieta, dichiarando che il Bando non è così stringente e cavalcando la vicenda, attribuendo i meriti per aver sollevato la questione del porto ad una giovane ragazza del PD di Amantea, non sapendo che il sottoscritto insieme ai tanti diportisti e pescatori, da tempo stiamo denunciando l’insabbiamento del porto con dovizia di particolari e fotografie fatte sul posto, andando incontro a nostro avviso ad una magra figura.

 

A questo punto ci tocca solo aspettare gli eventi, terrò comunque alta l'attenzione sull'evoluzione del porto continuando a dare voce ai tanti pescatori e diportisti che da troppo tempo sono stati abbandonati al loro destino.

Vincenzo Lazzaroli

Pubblicato in Campora San Giovanni

Martedì scorso, presso la cittadella regionale, è stato illustrato il Bando porti che finanzia interventi infrastrutturali nei porti di rilievo regionale ed interregionale, per riqualificare e adeguare le strutture esistenti.

 

Il Bando Porti impegna 21 milioni di euro a valere sull'asse VII "Sviluppo delle reti di mobilità sostenibile" del POR Calabria 2014-2020.

A valle di questa importante novità, la redazione della trasmissione "i fatti in diretta" dell'emittente LaC, prevista per mercoledi’-8 Febbraio- alle 14.30 dal porto di Amantea, ha ritenuto opportuno spostare la diretta a GIOVEDI' 9 Febbraio sempre alle 14.30.

 

In studio ad informarci sul bando, ci sarà l'assessore regionale al sistema della logistica e al sistema portuale, Prof. Francesco Russo, e collegato dal porto il consigliere regionale On. Giuseppe Graziano che nei giorni scorsi ha presentato un'importante interrogazione per superare le criticità che riguardano la portualità di Amantea e sulla problematica dell’erosione costiera che insiste in tutta la zona adiacente alla struttura portuale.

 

La trasmissione sarà visibile sul canale 19 e in diretta streaming dalle 14.30 per conoscere gli sviluppi futuri, dell’importante infrastruttura portuale di Amantea.

Vincenzo Lazzaroli

Pubblicato in Campora San Giovanni

Questa la nota:

“Sulla questione legata all’ insabbiamento del porto di Amantea, che abbiamo denunciato qualche giorno addietro con dovizia di particolari e fotografie, registriamo il prezioso intervento dei Commissari prefettizi che hanno accolto con sensibilità la gravità del problema.

Allo stesso tempo ci è parso interessante ma tardivo l’intervento fatto dal Consigliere Regionale del PD Aieta, che ha inteso cavalcare la vicenda, dichiarando di portare il problema all’attenzione del presidente della giunta regionale.

 

A questo punto invitiamo l’On Aieta a partecipare alla trasmissione televisiva “i fatti in diretta” dell’Emittente LaC, che si terrà il prossimo mercoledì proprio dal porto di Amantea e a dare il suo contributo per una escalation del problema a livello regionale.

 

Noi intanto abbiamo già programmato sulla vicenda, grazie l’On. Giuseppe Graziano, un’interrogazione a risposta immediata direttamente al presidente Oliverio lunedì prossimo.

 

L’evoluzione di questa battaglia dimostra che l’attenzione politica che mettiamo in campo ogni giorno per la Città di Amantea, continua a produrre i suoi effetti, laddove incontra poi una macchina amministrativa capace di cogliere gli stimoli e che proattivamente affronta i temi sul tavolo e tenta di risolverli.

Non possiamo, dunque, che rallegrarci di quanto stia avvenendo, attenderemo fiduciosi il corso degli eventi e rimarremo al servizio della Comunità, con la passione e l’impegno che ormai tutti i cittadini di Amantea hanno avuto modo di toccare con mano ed apprezzare nel corso di questi anni.

Infine, ci corre l’obbligo, di ringraziare la Dott.ssa Greco e il Sub Commissario Ghionna per il loro tempestivo intervento che, siamo sicuri, porterà finalmente alla soluzione definitiva del problema".

 

Vincenzo Lazzaroli

Questa volta Vincenzo Lazzaroli mi ha fregato sul tempo. E non è facile.

Mentre scrivevo quasi lo stesso intervento,ecco il suo comunicato stampa.

Gliene do pubblicamente atto evidenziando che “i politici di Amantea stanno zitti”.

Questo il comunicato

“Il porto di Amantea è sicuramente una delle infrastrutture più importanti per tutto il basso tirreno cosentino.

Purtroppo ogni qual volta si verifica una mareggiata, l’imboccatura del porto si ostruisce.

Questo oltre a creare notevoli danni alle stesse imbarcazioni, genera forti disagi ai tanti diportisti (circa 300) e alla marineria locale che si vedono costretti a rimanere a terra. I pescatori non riescono ad uscire, generando forti ripercussioni economiche per le loro famiglie.

I diportisti ormai stanchi, nonostante la tassa di stazionamento viene puntualmente pagata, non possono usufruire del servizio dall’inizio di gennaio ’17 da quando la capitaneria ha predisposto la chiusura.

Nei giorni scorsi, Davide Stellato con un gruppo di altri amici diportisti e pescatori di Amantea, stanchi della situazione, hanno realizzato un video sulla situazione del porto, che in rete è diventato virale.

Nel video viene mostrato l’imbocco del porto turistico totalmente insabbiato, con una piccola spiaggia ad ostruire l’insenatura.

Vista la situazione, insieme a quel gruppo di diportisti, oggi siamo andati direttamente sulla spiaggia che ostruisce l’ingresso, credetemi è stato uno spettacolo indecoroso.

Vedere che tanti soldi pubblici pagati da noi, sono finiti in quel modo è davvero un’indecenza.

Mi hanno riferito che mediamente ogni qual volta il porto si ostruisce, per riaprirlo vengono spesi all’incirca 50.000 Euro, e qui bisognerà fare una riflessione seria.

Non è più pensabile una cosa del genere, in tempi rapidissimi va individuata una soluzione definitiva e NON mega progetti che non se ne vedrà mai la fine.

Va fatto un intervento risolutore, con uno studio serio che stabilisca una volta per tutte come risolvere il problema.

Al momento la Regione Calabria con l’azione 7.2.2. del POR FESR-FSE 2014/2020 stanzia a fondo perduto per il sostegno ai progetti per il potenziamento di infrastrutture portuali , 21.000.000 euro .

Il bando è ancora aperto fino al 28 marzo 2017.

Nei prossimi giorni chiederò un incontro con la commissaria prefettizia la Dott. Greco, persona molto sensibile, per illustrarle la situazione in cui versa il porto. Chiederò la riapertura in tempi rapidi per la tutela dei posti di lavoro dei pescatori , e di attivare gli uffici comunali per partecipare al bando della regione Calabria per il potenziamento dell’infrastruttura portuale di Amantea.                                           Vincenzo Lazzaroli

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