
I pochi abitanti dell’antico quartiere Catocastro avevano reagito fortemente alla opinabile delibera di giunta n 16 del 18 luglio 2017 che aveva vietato a tutti loro di poter raggiungere la propria abitazione provenendo da nord( cioè dal Ponte vecchio sul fiume Catocastro, come era stato loro assentito dai Commissari antimafia quando una prima volta era stata adottata una ordinanza del traffico lesiva del loro diritto di arrivare a casa senza girare il mondo!)
E lo avevano fatto con una dura nota di protesta diretta al sindaco , ma pronti, in caso di mancato ascolto, ad andare avanti
A tutti era apparso illogico, inaccettabile, incredibile che non si potessero fare 50 metri per arrivare a casa.
Ma ora sembra che l’amministrazione comunale abbia inteso la logicità della protesta ed ha così adottato con delibera n 24 del 28.7.2017 la richiesta modifica
Ha dato cioè ragione ai Catocastresi ma senza riconoscere loro alcun diritto.
Non ha richiamato, infatti la loro protesta.
Ma tant’è!
E lo ha fatto con una tangibile eleganza dando atto che dopo una settimana di sperimentazione si sono verificati momenti di rallentamento della circolazione!
Che felicissimo locuzione verbale!
Quasi come se il comune avesse misurato la velocità media delle auto!!!!!!!
E’ stato poi dato felicemente atto che ad Amantea il codice della strada di applica per prassi, o quantomeno la prassi consolida le usanze, come se la allocazione della tabella “Esclusi i residenti” fosse stata figlia di una boutade
Meno male che è stato anche dato atto che questa eccezione non ha creato alcun incidente od alcun problema al traffico, cioè che in sostanza la boutade ha avuto l’applauso del pubblico.
Possiamo dire che “Tutto è bene quel che finisce bene!?”
Certamente ma quanta improvvisazione
A cominciare dalla mancata esposizione del proponente e responsabile di una delle tante ed opinabili scelte relative al traffico che ancora oggi vive di valutazioni sorrette da interessi privati!
PS I gatti non sono compresi.
Si sta svolgendo sul campo comunale di tennis alle spalle dello Stadio di calcio cittadino organizzato dal Circolo Tennis Antonio Monaco di Amantea, il XIV Memorial Antonio Monaco.
Si tratta di torneo di tennis federale:
Anche quest’anno il torneo si svolge sotto la guida del Presidente Sergio Porto, collaborato dal CDA composto da Gagliardi Vincenzo, Osso Gerolamo Marcoe Veltri Giovanni ed assistito dal segretario Vincenzo Ganci.
Il torneo denominato “Memorial Antonio Monaco” è riservato a tennisti agonisti provenienti da tutta la regione ed anche da altre regioni italiane.
Ben 40 atleti disputeranno incontri di singolare sul campo comunale gestito dall’Associazione sito in Via degli Stadi.
13 saranno i tennisti di terza categoria che parteciperanno alla kermesse alzando la qualità del gioco tra cui segnaliamo Silvano Veltri, giovane under 16 di Amantea, cresciuto nella scuola tennis del Circolo A. Monaco, che con grande impegno cercherà di arrivare alle parti alte del tabellone.
Si segnala, inoltre, la partecipazione di 2 giovanissimi under 12.
Il torneo iniziato giorno 21 luglio con i primi incontri, si concluderà nella serata di giorno 30 luglio con la finale che prometterà sicuramente forti emozioni per gli appassionati di tennis e non.
Ogni giorno ci saranno incontri stabiliti il cui calendario sarà aggiornato in tempo reale sul sito del circolo http://amanteatennis.jimdo.com/.
Partecipiamo numerosi e con interesse a questa manifestazione che mira a diffondere soprattutto ai giovani la cultura dello sport sano e disinteressato.
Amantea 29.07.2017
Qualsiasi Stato esiste nella misura in cui per organizzare la propria società si avvale di leggi alle quali deve obbedire anche lui.
Si può anche contestare la burocrazia che di queste leggi impone il rispetto, ma senza di esse sarebbe il caos, l’anarchia.
Un po’ quello che si verificava sul lungomare dove decine di ambulanti abusivi esponevano e vendevano i loro prodotti su bancarelle improvvisate.
Una situazione che è stata spesso tollerata senza che si intervenisse con decisione.
Ma oggi la carenza di turisti ed anche solo di frequentatori della città, in un contesto economico difficile, uniti ad una rete commerciale ridondante rispetto ai clienti, ha determinato le prime forti reazioni.
E se in passato gli ambulanti senza licenza ed autorizzazione sono stati mandati via qualche volta dalla Guardia di Finanza , qualche altra volta dalla Guardia Costiera ( ricordiamo che il lungomare insiste su area demaniale), nei giorni scorsi questa operazione è stata compiuta da due soli Vigili Urbani.
A loro per nostro tramite il bravo ed i ringraziamenti dei commercianti a posto fisso che avevano contestato la presenza degli abusivi.
La vicenda ha dato la stura a difficoltà di conciliazione tra gli stessi amministratori, alcuni dei quali non vogliono aprire o confermare mercatini ambulanti a tutto danno dei commercianti a posto fisso , mentre altri sono collocati dalla parte opposta.
Visto che si tratta di una decisione che appartiene al consiglio comunale e che comunque deve essere preceduta da una analisi economica locale, è utile le parti trovino conciliazione nella massima assise politica.