
Ieri venerdì 16 dicembre su sollecitazione del sindaco Monica Sabatino sono scesi in campo i vigili urbani sanzionando i cittadini che anno abbandonato la linea di una corretta raccolta differenziata annullando gli sforzi della maggior parte dei cittadini.
Un intervento necessario per ritornare alle altissime percentuali di raccolta differenziata che la città aveva saputo raggiungere e che fa onore alla civiltà che Amantea sa esprimere
Ci auguriamo che il comando della polizia municipale continui in questa direzione sanzionando anche per educare.
Ci sono pervenuti molti commenti positivi sul lavoro dei Vigili Urbani e due soli negativi.
Il primo è quello relativo alla episodicità degli accertamenti.
Il secondo che è quello che solo una parte del territorio è stata messa sotto la lente di ingrandimento così che le sanzioni sono state a macchia di leopardo…..
Questa la dichiarazione del sindaco Monica Sabatino.
«Lo avevamo anticipato – dichiara il sindaco Monica Sabatino – e manteniamo fede al nostro impegno.
Il sistema di raccolta differenziata deve poter operare a pieno regime se vogliamo che la città sia ancora più piacevole sul fronte del decoro urbano.
Metteremo dunque in atto tutte le misure possibili per raggiungere questo obiettivo, con onestà intellettuale e nel puro spirito di servizio che un’amministrazione deve avere nei confronti della comunità.
Partendo da questo presupposto abbiamo dato seguito, di concerto con il Comando di Polizia Municipale e con la collaborazione degli addetti ai lavori della Lamezia Multiservizi, ad un controllo capillare per verificare quale sia il riscontro tra il pattume raccolto e quello effettivamente da differenziare.
Prima di entrare nel merito dei risultati è bene chiarire le motivazioni di tale atto.
Abbiamo avviato un tavolo di confronto con i vertici della società impegnata nella raccolta dell’immondizia per comprendere quali siano le carenze del servizio e come è possibile rimediare ad essi( leggi esse).
Una delle problematiche si manifesta nella giornata di venerdì quando si dà seguito allo stoccaggio dell’indifferenziato.
Con questo termine si suole indicare quella categoria di rifiuti che non possono essere riciclati, ma un’ampia porzione dell’utenza amanteana utilizza il venerdì per gettare tutto ciò che non è umido, compreso vetro, plastica e carta che invece seguono percorsi di riuso completamente diversi. Abbiamo cercato di stroncare tale abitudine sul nascere, specificando in più occasioni non solo i turni di passaggio dei mezzi di raccolta, ma anche i metodi di riciclo, ma evidentemente le cattive abitudini sono difficili da modificare.
Ecco perché i Vigili Urbani, nel corso della giornata di venerdì 16 dicembre, hanno effettuato un controllo seguendo gli operatori ecologici e verificando alcune tra le principali vie della città, come via Margherita, via della Libertà, via Stromboli e parte di via Baldacchini.
E purtroppo gli illeciti non hanno fatto difetto: dal mancato uso dei mastelli ad un conferimento di indifferenziato che, per usare un eufemismo, risulta alquanto approssimato».
«Complessivamente – spiega Emilio Caruso, comandante della Polizia Municipale – abbiamo elevato una quarantina di verbali, sanzionando non solo singoli cittadini, ma anche interi condomini. In questi casi si configura un doppio reato: il primo riguarda il mancato uso del contenitore preposto, il secondo si riallaccia invece al mancato conferimento.
Sul fronte pecuniario il totale dell’infrazione è circa 150 euro.
Tale operazione segue il posizionamento delle microcamere nelle zone periferiche della città che ha già prodotto ottimi risultati sul fronte della repressione dell’abbandono selvaggio dei rifiuti».
«I controlli – conclude il sindaco – proseguiranno anche nelle prossime settimane: lo scopo è abituare la collettività al rispetto delle regole, soprattutto in casi di questo tipo che si riconnettono direttamente alla salvaguardia ambientale.
Rivolgo un invito a coloro che vivono ad Amantea e a Campora San Giovanni: impegniamoci tutti e meglio.
Il territorio che ci ospita è una risorsa che lasceremo ai nostri figli: impariamo dunque a perdere cinque minuti del nostro tempo per fare in modo che le nostre strade e le nostre piazze siano più pulite, ma facciamolo non perché la legge lo prescrive, ma per quel senso civico che vale la pena coltivare e incrementare».
NdR. Vogliamo segnalare al comune che le foto mostrano che nei grandi sacchi neri si conferisce anche umido!!
Che strana questa stampa e questo mondo del web!
Tutti prontissimi a scrivere e commentare della vicenda “Nepetia” quando occorse, quando ci furono gli arresti, tutti incredibilmente silenziosi ora
che si conclude con una serie sempre maggiore di sentenze assolutorie .
A distanza di un giorno salvo la Gazzetta ed il Quotidiano sul web troviamo( almeno sino a questo momento) qualcosa soltanto su “Il Velino”.
Cassazione ritiene inammissibile ricorso della Procura di Catanzaro su Tommaso Signorelli e altri tre finiti nell'inchiesta clan Gentile-Africano
Cosenza, 10:53 del 14 dicembre (AGV NEWS)
Ricorsi della Procura inammissibili.
In sintesi questa la motivazione con la quale la Cassazione ha posto la parola fine su un capitolo delicato dell’operazione ‘Nepetia’ e confermando l’assoluzione dell’ex assessore comunale di Amantea Tommaso Signorelli.
Prosciolti dall’accusa anche Concetta Schettino, Franco Berardone e Antonio Coccimiglio che erano finiti nella maxi inchiesta della Dda di Catanzaro sul clan Gentile-Africano che opera nella cittadina del Tirreno cosentino.
Nel corso di quelle indagini era emersa una serie di episodi delittuosi condotti dagli uomini della cosca che spaziavano dall’estorsione, all’usura passando al traffico di droga, alla turbativa d’asta e al riciclaggio.
Per questa inchiesta e' stato condannato in via definitiva il presunto boss del clan Tommaso Gentile Inoltre la Corte di Cassazione ha stabilito la prescrizione del reato per altre due persone coinvolte in quell’inchiesta (Angela Marano e Gianluca Coscarella) mentre ha accolto il ricorso della Procura di Catanzaro nei confronti di Giovanni Amoroso e Paolo Launi accusati di turbativa d’asta.
Perché questo silenzio?
Dobbiamo riportarla questa considerazione di un Carabiniere del Radiomobile e lasciarla alla vostra serena intelligenza.
A)"Ci hanno chiamato.. tre ladri sono entrati in una casa. Dentro ci sono una madre e due bimbi terrorizzati, ci implorano di fare presto!"
B)"Ok andiamo.. ma mi raccomando non correre.. rispetta i limiti di velocità e i semafori, altrimenti qualcuno ci filma, ci mette su youtube e dice che noi ce ne sbattiamo del codice della strada.. e giù commenti contro di noi..."
A)"Ma come? ma stai scherzando? li dentro potrebbero esserci tua moglie ed i tuoi figli!!"
B)"ma non sono loro.. ne tuoi parenti, giusto? quindi vai piano.. ricordati che se facciamo l'incidente per correre in aiuto di questa perfetta sconosciuta ti ripaghi la macchina per intero.. senza parlare se nell' incidente facciamo male a qualcuno..."
A)""ma santiddio noi abbiamo fatto un giuramento..."
B)"io ho giurato ai miei famigliari che tutti i santi giorni farò rientro a casa sano e salvo.. e tra i due neanche ti sto a dire quale per me sia il più importante. Tu sei giovane, hai voglia.. ma non conosci la strada, le sue regole, non conosci la gente comune, non conosci i giornali, non conosci la magistratura.. Io sono più vecchio di te, sono anni ed anni che sto col culo su questa fottutissima gazzella e ti devo mettere in guardia. Se noi ora corriamo e, con l'aiuto di Dio, non facendo incidenti, arriviamo mentre quelli stanno ancora in casa che facciamo?"
A)""come che facciamo? ma stai scherzando? interveniamo, li blocchiamo e li arrestiamo!!!"
B)"ahahahaha beata gioventù.. se noi corriamo e li troviamo dentro vedrai che quelli tenteranno di scappare e per farlo non esiteranno a colpirci o ferirci con armi se mai ne avessero. Noi che dovremmo fare? difenderci ed ingaggiare magari una colluttazione per arrestarli? e se ci facciamo male? se uno di quelli ha l'aids o l'epatite e ce li becchiamo sporcandoci con il loro sangue? chi lo dice alle nostre famiglie? E se invece nella colluttazione gli rompiamo qualcosa? dobbiamo lavorare il resto della nostra vita per ripagarli invece di spendere i soldi per i nostri figli. Poi sai domani i giornali e le trasmissioni in TV come ci godrebbero? farebbero vedere i Carabinieri violenti, fascisti, nazisti, razzisti che si scaglierebbero, solo per il sapore macabro della battaglia, contro tre poveri cristi che per mangiare erano entrati dentro una abitazione per racimolare qualcosa. Allora domani leggeremmo su facebook i commenti contro sti due bastardi di Carabinieri violenti... Invece noi andiamo piano piano , ci facciamo sentire con le sirene prima di arrivare così quelli scappano e noi non abbiamo nessun problema!"
A)""sono confuso.. io mi sono arruolato per aiutare la gente..."
B)"Anche io amico mio, ma le cose cambiano.. il grande Indro Montanelli una volta scrisse: SI PRETENDE CHE I CARABINIERI FRUGHINO NELL' IMMONDIZIA MA NON SI ACCETTA CHE SI SPORCHINO LE MANI. Allora noi le mani non ce le sporchiamo, aspettiamo semplicemente che passi il camion della nettezza urbana..."
A)""...Dici?"
B)"Dico figliolo.. facciamo che la gente che scrive contro di noi oggi, si trovi in difficoltà domani.. e vediamo come se la cava.. tanto a noi lo stipendio ce lo pagano lo stesso.. perché andare a cercare i problemi? Poi se questi sono talmente scemi da farsi trovare ancora dentro e li arrestiamo senza problemi, domani leggeremo sui giornali che gli uomini, magistralmente diretti dall' Ufficiale e grazie alle sue direttive operative e di pianificazione, traevano in arresto bla bla bla... Amico mio.. l'opinione pubblica vuole i Carabinieri ligi e rispettosi delle regole? ebbene noi gli diamo quei Carabinieri, cominciando dal rispettare i 50 all'ora in città, che ci siano interventi per stupri, rapine, risse, incendi, soccorso a persone, staffette, furti ecc ecc, non usciamo dalle regole.. ligi fino in fondo!!"
A) Questa è la triste realtà. ...Ma io sono un cc del radiomobile e non ci sto.
QUESTE SONO LE FORZE DELL'ORDINE CHE VOLETE?
NO. E noi, ad Amantea, per fortuna, abbiamo Signori Carabinieri!