
Riceviamo e comunichiamo:
Al Sindaco prof.ssa Monica Sabatino
E. p.c. a tutti i Consiglieri Comunali
Oggetto: Riparo dalla pioggia agli studenti del Polo scolastico. Sollecito.
Avendo appreso la questione da un post pubblicato dai GD di Amantea, e condividendone le preoccupazioni, lo scrivente Consigliere segnala il disagio di alcuni studenti, soprattutto pendolari del Polo Scolastico, costretti ad attendere sotto la pioggia durante i giorni di maltempo, a causa delle seguenti coincidenze:
-l’arrivo anticipato degli autobus provenienti dal comprensorio;
-il divieto di accesso agli studenti negli spazi della scuola dotati di portati, anche in caso di maltempo, prima del suono della campanella;
-la carenza di aree coperte a servizio degli studenti.
Si rileva come, benchè il Sindaco abbia da tempo espresso la disponibilità ad un intervento risolutorio (maggio 2016), ad oggi i disagi permangono, e poiché il diritto allo studio passa anche dalla rimozione delle difficoltà pratiche come quella in narrativa,
lo scrivente invita
la S.V. a fare tutto il possibile affinché il problema sia accettabilmente risolto. Ad esempio, nelle more della costruzione di un congruo numero di pensiline, facendo valere tutto il Vs peso istituzionale di modo che la Dirigenza scolastica consenta l’accesso anticipato agli studenti interessati, onde non costringerli ad entrare a scuola inzuppati d’acqua, con tutti i disagi e le conseguenze sanitarie che possiamo immaginare.
Considerato che la stagione delle piogge è ampiamente inoltrata, si sollecita un Vs solerte interessamento, ad esempio investendo della cosa l’Assessore competente il quale oggi stesso affrontasse come si deve l’inconcepibile questione.
Amantea 25.11.201 Cordialmente Sergio Ruggiero Consigliere comunale Gruppo “La Nuova Primavera”
Riceviamo e pubblichiamo:
“In una meravigliosa cornice, offerta da un’armoniosa e perfetta organizzazione, presso i Saloni dell’Hotel Mediterraneo di Amantea, sabato 19 novembre u.s., alla presenza di un numeroso e qualificato pubblico, si è svolto un importante Convegno organizzato dal Rotary Club di Amantea dal tema “Usi e Costumi della Civiltà Marinara” che ha visto come relatore Antonio Cima, Direttore di Webiamo.
I saluti e l’introduzione alla tematica del Convegno, sono stati portati dal Presidente del locale Club, Dott. Salvatore Basso che, per prima cosa, ha ringraziato le Autorità Rotariane, Politiche, le Associazioni presenti in sala.
A seguire l’introduzione del Presidente Basso, è stata la relazione del Presidente della Commissione Studi Stori, Dott. Alessandro Morelli, che ha spiegato all’uditorio gli obiettivi che la Commissione si prefigge in ambito Storico-Culturale Locale, poiché tale iniziativa ricade proprio nel Programma Studi Storici che quest’anno, a differenza dei precedenti, prevede due momenti differenti d’incontro, quello della Marineria e quello dei Riti Pasquali programmato per marzo 2017, realizzato sempre da Antonio Cima.
La relazione di Cima, molto attesa ed entusiasmante, potremmo definirla una vera e proprio “Lectio Magistralis”, considerate le elevate competenze in materia del relatore che, ha fatto sì, in realtà, si creasse un clima ed una sala molto attenta, desiderosa di sapere, di apprendere fatti, aneddoti, proverbi paesani e quant’altro d’interessante, argomenti ai più sconosciuti.
Testimonianza di ciò, sono stati i numerosi apprezzamenti conferiti allo stesso Cima per la brillante esposizione, sostenuta da validi filmati e foto, che hanno offerto un valido supporto per una migliore comprensione e, ad onor del vero, espressioni meritorie sono state indirizzate anche al Rotary Club di Amantea per aver organizzato un Convegno con una tematica non solo interessante, ma soprattutto, proprio perché poco conosciuta, piacevole da ascoltare e sicuramente da renderla tesoro e patrimonio culturale della propria città.
Ci Auguriamo che il prossimo appuntamento di marzo 2017 ci riserverà altrettanti successi!
Sono giunti in forze ed in silenzio i Carabinieri e sono andati via a sirene spiegate con un buon bottino.
E’ la sintesi di una importante operazione antidroga svoltasi stanotte nel centro tirrenico.
Ad essere posto sotto controllo lo spaccio di droga che aveva già visto diversi arresti eseguiti dai Carabinieri della locale stazione di Amantea.
Ma questa volta il blitz ha visto impegnate una decina di auto, circa 50 carabinieri, cellulari e cani antidroga.
Impegnati uomini della Caserma di Amantea, guidati al maresciallo Cerza, uomini della compagnia di Paola guidata dal capitano Villano, uomini dei Carabinieri del Comando Provinciale di Cosenza, della Compagnia Speciale e del Nucleo Cinofili di Vibo Valentia.
Il Cara di Amantea è stato oggetto di perquisizioni e sembra siano state trovate circa 1000 dosi di droga.
Ma l’intera città è stata presidiata ed in particolare la stazione ferroviaria.(vedi foto).
Proprio quella stazione dove sono stati eseguiti diversi arresti.
I profughi infatti sembra si rifornissero , anche, sulle piazze lontane da Amantea. Si parla di Cosenza, Lamezia , Rosarno.
Nel corso della nottata i militari della Compagnia Carabinieri di Paola hanno eseguito in Amantea tre fermi d’indiziato di delitto per spaccio di sostanze stupefacenti continuato in concorso, emessi dalla Procura della Repubblica di Paola, nei confronti di altrettanti immigrati, ospitati presso il centro di prima accoglienza.
Le indagini, condotte dai militari della Stazione Carabinieri di Amantea, sono state coordinate dal PM titolare dell’indagine, dott.ssa Anna Chiara Fasano, che ha firmato il provvedimento di fermo a carico di due immigrati, originari del Gambia, di età compresa tra i 22 e 24 anni, e un immigrato 19enne, di origini nigeriane.
Gli approfonditi accertamenti svolti dai Carabinieri hanno svelato l’esistenza di un collaudato sistemato di approvvigionamento, confezionamento e successivo spaccio di marijuana, che poteva contare su un articolato sistema di sentinelle sparse all’interno del centro di accoglienza, che ha reso particolarmente difficili le indagini.
Particolarmente allarmanti gli elementi emersi dai riscontri svolti dai carabinieri che hanno anche accertato come i soggetti fermati non esitassero a spacciare droga a ragazzi minorenni e come i responsabili del centro fossero particolarmente intimoriti dalle modalità con cui lo spaccio veniva esercitato all’interno del centro di accoglienza.
I tre africani sono stati tradotti presso la casa circondariale di Paola a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Ma il blitz non finisce qui: sembra si stia lavorando sulle connessioni con elementi locali.
….ulteriori aggiornamenti…..