
Troppo lungo il territorio di Amantea. Troppo lontani gli alberghi dal centro cittadino, alberghi che appaiono , e sono, realmente isolati.
E per far conoscer la città che li ospita era, è, e sarà necessario un collegamento a mezzo pullman.
Felice, quindi, l’idea del bus di Preite a collegare, dall’11 giugno al13 settembre, nei giorni feriali, La Principessa ( praticamente anche il porto) con il centro storico e viceversa.
Un servizio attivato anche di domenica dal 3 luglio.
La scelta delle date è una scelta datata.
Non ne conosciamo le ragioni.
Sappiamo però che quando queste date sono state fissate e poste su un volantino devono essere rispettate.
E sappiamo che trattandosi di un servizio permesso ed autorizzato dal comune è il comune che deve rendersene garante.
E questa è stata la pretesa di alcuni turisti che volantino in mano si sono rivolti al titolare dell’albergo che li ospita il quale ha dovuto chiamare un pullman privato per portare i propri ospiti nel centro storico.
A soffrire di questa mancanza anche i nostri esercizi commerciali e le nostre gelaterie, che, normalmente, sono presi d’assalto dai turisti
Non conosciamo le ragioni di questa interruzione di servizio ma ci chiediamo se davvero si possa chiamare turismo il nostro, quello cioè che promette ma non mantiene.
Da qualche giorno ci eravamo prefissi di proporre al sindaco, quale rappresentante della comunità amanteana, di adottare una iniziativa per ringraziare i carabinieri per l’intenso lavoro attuato nella lotta allo spaccio di droga, ed in specie di marjuana.
E stamattina abbiamo scritto e pubblicato una lettera aperta.
Nemmeno il tempo di pubblicarla e di farla leggere ad alcune migliaia di nostri fan ed ecco che le sirene dei carabinieri riempiono l‘aria della città.
Uno sguardo all’auto che passa davanti a noi e cogliamo la presenza di un profugo nel sedile posteriore dell’auto.
L’auto muove verso la caserma dei Carabinieri di via Roberto Mirabelli dove si ferma.
Un profugo viene accompagnato negli uffici per il riconoscimento e la verbalizzazione.
La gente guarda e commenta tristemente.
Nessun problema. Domani il giudice lo condannerà probabilmente a firmare ogni giorno il registro presso la locale caserma.
Niente di che. Una ammonizione a filare dritto.
Sarà portato in carcere solo in caso reiteri il delitto di spaccio.
Ma ad Amantea sono tanti…
L’unica cosa è arrestare la mente interna ed coloro che muovono questi poveri profughi come burattini nel triste traffico dello spaccio di droga. Per quanto ancora non siano stati emessi comunicati, siamo in grado comunque di fare valutazioni sul fatto che l’arresto di oggi è stato effettuato presso il centro per profughi della vicina Longobardi.
Insomma i profughi ormai vanno anche in missione ed ampliano il raggio territoriale della loro azione.
Lo spaccio, in sostanza, si amplia, creando una rete tra i centri che sembra siano usati per tale scopo.
E la ulteriore riprova è nel rilevante numero di confezioni già pronte che sono state sottoposte a sequestro.
Viene da chiedersi, pertanto, non solo se, e nel caso come mai, vengano mantenuti i rapporti tra i profughi dei vari centri, ma anche se questi collegamenti siano finalizzati a delinquere.
Non raro è il sospetto che la rete di spacciatori non sia improvvisata ma sia figlia una promessa datata.
Proprio queste ragioni stanno orientando gli investigatori verso indagini che potrebbero portare a futuri incredibili sviluppi ed a decise espulsioni, quali unici rimedi aduna situazione esplosiva.
Scherzando, ovviamente, stiamo pensando ad una cooperativa tra profughi per la coltivazione di marijuana come sarà resa possibile dalla possibile approvazione della legge sulla depenalizzazione. E sempre scherzando chiedersi se la assoluta intelligenza ‘ndranghetista non abbia definito un percorso futuro di spaccio che stia semplicemente provando.
Come una partita a scacchi tra il male ed i carabinieri. E nel mentre noi osserviamo.
Dopo il successo delle Finali scudetto il Centro Federale Fipav Sport village Amantea ospiterà da lunedì 5 a mercoledì 7 le neo-campionesse d'Italia e olimpioniche Marta MENEGATTI e Laura GIOMBINI.
La nazionale italiana femminile si allenerà ad Amantea prima della partenza per le FINALI del World Tour in programma a Toronto dal 13 al 18 settembre.
La coppia azzurra sarà accompagnata dal CT Lissandro Carvalho e da coach Terenzio Feroleto.
Le atlete faranno doppie sedute di allenamento tra campo e palestra. Secondo allenamento sul centrale dello Sport Village martedì ore 15.30/16.45.