L’altro giorno ci siamo occupati di un gallo canterino che con i suoi chicchirichì dava troppo fastidio ai vicini di casa. E’ dovuta intervenire la Polizia Municipale perché secondo quanto sostenevano il gallo disturbava la quiete pubblica. Ora vi voglio parlare di un cane che è diventato una “Star” sul Web grazie alla petizione lanciata dalla proprietaria e dalle apparizioni in televisione su RAI 1 e Canale 5. Siamo questa volta a Trento e qui c’è un bel cane, un pastore maremmano, che specialmente durante la notte abbaia troppo e disturba i vicini di casa e non li fa dormire. Dopo alcune querele presentate dai vicini i Carabinieri sono stati costretti a sequestrare il cane e portarlo nel canile della Pan Eppa di Rovereto. Però, ora, dopo 20 giorni il cane di nome Miro è tornato a casa dalla sua padrona che lo stava aspettando con ansia. Il Tribunale di Trento ha così deciso: Il cane Miro può tornare definitivamente a casa. Ha disposto il dissequestro, però la padrona di casa dovrà tenerlo chiuso in casa dalle 21 di sera fino alle 7 della mattina seguente. Ha festeggiato il Movimento Animalista:- Abbiamo vinto una battaglia di libertà contro una detenzione illegittima e illogica. Abbaiare è un diritto esistenziale dei cani. Miro tornerà a casa, tra i suoi affetti e nella sua famiglia -. La vicenda del cane allontanato dal suo padrone ha suscitato grande emozione e migliaia e migliaia di animalisti si sono mobilitati sul Web, poi, però, quando viene allontanato un bambino dalla sua casa e dai suoi affetti, da una mamma o da un papà che ha perso il lavoro e non ha una casa e non ha i soldi per comprargli il latte, tutti noi ci voltiamo dall’altra parte. Per un cane si sono mobilitati oltre 250 mila persone, per un bimbo silenzio assoluto. E questa non è una bella cosa. Gli animali meritano rispetto, ci mancherebbe, lo stesso rispetto, lo stesso interesse, lo stesso amore, però meriterebbero i bambini quando vengono sottratti con la forza dai genitori e richiusi in una casa famiglia. Se abbaiare è un diritto esistenziale dei cani, per un bimbo è un suo legittimo diritto vivere in casa con mamma e papà.