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Finanziamenti per la cultura e il turismo, ecco il bonus Cultura Crea 2018-04-12

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culturaInvitalia, l’agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa, di proprietà del Ministero dell’Economia, ha messo in campo per questo 2018 un nuovo progetto denominato Cultura Crea, finalizzato con lo scopo di sostenere la realizzazione di progetti imprenditoriali no profit per quello che riguarda il settore della cultura e del turismo. Questa iniziativa viene realizzata con la finalità di valorizzare le eccellenze del made in Italy delle regioni del sud quali: Campania, Basilicata, Calabria, Puglia e Sicilia.

Si tratta di finanziamenti che vengono elargiti a fondo perduto costituiti da un platfond totale di 114 milioni di euro e che sono accessibili in modo diretto, semplice e veloce attraverso la presentazione di una domanda online che potrà essere inoltrata fino al 2020. Spesso destreggiarsi tra la vasta complessità normativa di questi finanziamenti è difficile per i giovani che si approcciano al mondo del fare impresa, proprio per questo ci sono servizi appositi che vi aiuteranno nel farvi comprendere le modalità con cui si svolgono questi bandi, seguendovi passo a passo nella presentazione delle relative domande. Per sapere come fare è semplice, basta collegarsi alla sezione apposita del portale Contributi PMI, in cui troverete tantissime informazioni utili e un supporto completo per l’accesso ai bandi regionali, nazionali ed europei.

Tornando nei dettagli di questo bonus Cultura Crea, gli incentivi non sono messi a disposizione solamente delle startup che intendono approcciarsi alla filiera del turismo, ma anche alle imprese sociali e alle imprese consolidate che vogliono crescere e migliorare la loro offerta nell’ambito culturale e creativo. Possono procedere alla fase di approvazione tutti quei progetti che non superano i 400 mila euro di spesa e vengono finanziate diverse tipologie di lavori: dagli arredi per gli uffici, ai macchinari o attrezzature di qualsiasi genere, costi di software, brevetti, licenze e marchi. Tutte le somme erogate saranno costituite dal 40% che viene elargito mediante un finanziamento a tasso zero che sono restituibili in 8 anni, mentre il restante 40% sono dei prestiti a fondo perduto. Questo genera una copertura pari all’80% delle spese, percentuale che in alcuni casi può arrivare fino al 90% nel caso si tratti di imprese costituite da donne e giovani. Gli incentivi prevedono tre linee di intervento:

−        supportare la nascita di nuove imprese nei settori core delle industrie culturali;

−        consolidare e sostenere l’attività di soggetti economici esistenti nella filiera culturale, creativa, turistica, dello spettacolo e dei prodotti tipici e tradizionali;

−        favorire la nascita e la qualificazione di servizi e attività connesse alla gestione dehgli attrattoti e alla valorizzazione culturale.

La richiesta per accedere al bonus Cultura Crea 2018 può essere presentata direttamente online attraverso la piattaforma di Invitalia, una volta effettuata tale procedura dovrete accedere nell’area riservata e compilare la domanda, unendo alla stessa il piano finanziario, il business plan e tutta la documentazione. Per poter effettuare questa procedura il richiedente dovrà essere in possesso di casella di posta elettronica certificata e sistema di firma digitale. Il bonus andrà ad esaurirsi una volta raggiunta la cifra finale messa a disposizione dal Governo, premiando come unico criterio, la cronologia delle domande presentate che risultano accettabili.

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