L'attività investigativa degli agenti ha permesso di riconsegnare l'appartamento all'Aler
Era stato espulso dall'Italia già da febbraio, invece è rimasto e, dopo aver occupato una casa Aler a Milano, l'ha trasformata in un luogo di spaccio.
Usando una telecamera per vendere la droga al sicuro. La polizia ha arrestato un 30enne, J.Z., del Marocco.
Gli agenti del commissariato Porta Ticinese hanno sorpreso l'uomo presso l'abitazione da lui occupata abusivamente in via Gola 27.
Si trovava in compagnia di altri soggetti risultati consumatori abituali di droga.
All'interno dell'appartamento sono stati trovati e sequestrati 13,90 grammi di eroina, 120 grammi di bicarbonato utilizzato come sostanza da taglio da mischiare unitamente alla cocaina, svariati bilancini, nonché 740 euro in contanti trovati addosso all'arrestato.
Nel corso della perquisizione i poliziotti hanno notato la presenza di una telecamera posizionata sulla porta d'ingresso che veniva utilizzata dall'occupante abusivo per monitorare l'afflusso dei clienti nonché l'eventuale presenza delle forze dell'ordine.
La telecamera infatti era collegata ad un pc posizionato all'interno dell'abitazione nella sala da pranzo.
L'attività investigativa degli agenti ha permesso di riconsegnare l'appartamento occupato abusivamente al personale dell'Aler.