Che Sgarbi, ospite in tv, intervenga a gamba tesa contro qualunque interlocutore e a dispetto di ruoli, incarichi istituzionali, non è più una novità da un pezzo: eppure colpisce non poco sentirlo invitare, con flemma britannica, addirittura il Pontefice a ospitare nei generosi spazi dello Stato Vaticano, profughi, migranti, emarginati e diseredati, che popolano sempre più numerosi le città del Belpaese chiamate all’accoglienza coatta e indiscriminata.
Sgarbi ospite a “L’aria che tira” su La7: «Il Papa è chiaramente anti-leghista»
E così, ancora una volta, ma non senza sorprendere anche il più smaliziato dei telespettatori, Vittorio Sgarbi, ospite di Myrta Merlino su La7 a L’Aria che tira, lancia un appello all’intervento solidale rispetto ai migranti in arrivo o già arrivati nei nostri porti, niente di meno che al Pontefice, e non prima di aver definito il Santo Padre un esponente della schiera anti-Salvini, etichettandolo quindi come un qualunque «antileghista».
«Il Papa è chiaramente anti-leghista e chiaramente anti-Santanché.
Ha detto una cosa: “meglio un ateo che un cristiano ipocrita” – lancia la sua provocazione il critico d’arte e poi prosegue –.
Dietro c’era meglio un ateo come Fratoianni che un cristiano come Romeo o Salvini.
Lo dico senza provocare.
Però lui che dice queste cose ce l’ha uno Stato?
Si chiama Vaticano?
Ci saranno 100.000 posti dove mettere alcuni migranti o il Papa non deve fare un ca..o perché si chiama Papa?
Li accolga a casa sua.
In quella macchina da denaro che è il Vaticano», si avventura poi Sgarbi, facendosi largo non proprio a colpi di fioretto e costringendo la padrona di casa, Myrta Merlino, al richiamo di rito rivolto all’irriverente ospite.
Il quale, provando ad aggiustare il tiro, conclude: «Io sono amico della chiesa», e la conduttrice, piccata, replica: «Andiamoci piano Sgarbi, siamo già in Tribunale con te, anche basta»… Ma sarà vero?
E sul finale, l’affondo di Sgarbi coinvolge pure la conduttrice
Niente affatto: tant’è che nella stessa puntata, anzi, appena poco dopo l’appello ad accogliere i migranti nello Stato Pontificio rivolto solo qualche minuto prima a Bergoglio, Sgarbi trova il modo di tornare a parlare del Papa. pure se in studio ora si sta parlando di edilizia popolare.
«Per i migranti fanno cose di una tale volgarità e speculazione… uno pensa ma perché devono fare una brutta casa solo perché si tratta di un povero o di un nero?
Dagli una casa civile. Esistono atei con umanità».
Quindi, ironizzando aggiunge: «Questo Papa è un furbacchione, va dall’ottico a farsi gli occhiali e dice “posso pagare?”
È un genio del male o del bene, mi è molto simpatico».
Quindi, rilanciando la palla alla Merlino, e ormai in piena zona Cesarini per poter recuperare, tenta l’affondo: «E tu Myrta cosa sei? Una cristiana ipocrita o un’atea?».
La conduttrice, forse sfinita, forse solo desiderosa di chiudere, ammette: «In questo momento sono in crisi spirituale, ma ne parliamo un’altra volta»