(PRIMAPRESS) - ROMA - Sarebbe un rumeno 26enne senza fissa dimora, il presunto omicida fermato dalla polizia per la morte di Imen Chatbouri, l’ex atleta tunisina che nelle ore precedenti del suo volo da Ponte Sisto a Roma, avrebbero trascorso alcuni momenti in giro per il centro con l’uomo.
Non si esclude che il delitto sia avvenuto in seguito ad avances respinte dalla donna che era da poco uscita da un bar nei pressi di piazza Venezia.
Gli investigatori della Squadra mobile e del commissariato Trevi-Campo Marzio sono in possesso di un video nel quale si vede esplicitamente l’uomo afferrare per le caviglie la tunisina e lanciarla di sotto.
E’ stato proprio il filmato a fugare definitivamente i dubbi sulla dinamica dei fatti.
All’inizio gli investigatori avevano pensato anche a un suicidio, ma poi è arrivata la svolta, grazie alle telecamere di videosorveglianza presenti in zona che hanno filmato il momento dell’omicidio.
Il giovane, I.S.C., è stato bloccato in via Anastasio II, all’Aurelio, dove cercava di nascondersi. È stato condotto in Questura per essere interrogato.
Gli investigatori hanno ricostruito quello che è successo nella serata e nella nottata, quando sia il romeno sia la vittima hanno partecipato a un’uscita insieme con altre persone, compreso il fidanzato della donna, un giovane olandese.
Decisivi per la soluzione del caso sia le testimonianze sia i video acquisiti dalla polizia. - (PRIMAPRESS)
Ndr Il lettore non confonda i Rom, ricevuti dal papa, con i Rumeni di cui fa parte il presunto omicida dell’atleta tunisina .!!!