La sentenza della Corte di Cassazione sul ricorso contro l'assoluzione per Umberto e Renzo Bossi nel processo sull'appropriazione indebita dei fondi della Lega non arriverà prima di settembre.
La II Sezione penale della Suprema Corte ha deciso di rinviare tutto all'11 settembre a seguito dell’istanza di ricusazione dell'intero collegio da parte dell’ex tesoriere della Lega Francesco Belsito, imputato insieme ai due Bossi nel processo sull’uso a fini personali dei fondi della Lega.
La Procura generale di Milano ha impugnato la sentenza della Corte d'Appello, che a gennaio scorso ha assolto per improcedibilità Umberto e Renzo Bossi, 'salvati' dalla mancata querela del segretario del Carroccio Matteo Salvini.
Secondo la procura milanese la querela presentata dal leader della Lega solo nei confronti dell’ex tesoriere del partito Francesco Belsito (condannato a 1 anno e 8 mesi e 750 euro di multa) va estesa anche ai due Bossi, in quanto la condotta descritta nel capo di imputazione è unica, come unico è il disegno criminoso che accomuna tutti gli imputati.
Confermare il proscioglimento dei Bossi e confermare la condanna dell’ex tesoriere Belsito, questa la richiesta del sostituto pg Assunta Cocomello, che chiede di rigettare il ricorso presentato dalla Procura generale di Milano.