Da almeno due anni a questa parte, si sentono sempre più spesso discorsi riguardanti il risarcimento in caso di voli cancellati o in ritardo. Molte persone però hanno idee molto confuse in merito e molti altri ancora non sanno neanche cosa possono ottenere.
Innanzitutto, il diritto all'indennizzo in caso di ritardo o cancellazione del proprio volo è stato disciplinato dall'Unione europea, dal regolamento CE 261/2004. Ma vediamo ora più in dettaglio di cosa si tratta.
In quali casi hai diritto al risarcimento?
1. Se il tuo volo ha subito un ritardo maggiore di tre ore all'atterraggio.
Attenzione, qui si deve tener conto dell'ora dell'atterraggio, perché è possibile che un volo decolli con un ritardo di tre ore e mezza, riuscendo però ad atterrare all'aeroporto di destinazione con solo 2 ore e 45 minuti di ritardo. Quindi, tieni sempre a mente l'ora dell'atterraggio.
2. Se sei stato informato della cancellazione del volo con meno di 14 giorni prima della data del volo e non ti è stato offerto nessun volo alternativo.
Devi prestare molta attenzione anche in questo caso, perché è possibile ricevere una e-mail di avviso da parte della compagnia aerea. Ricordati di controllare sempre anche la cartella spam.
Ci sono però alcune eccezioni alla regola, di cui bisogna tener conto. Infatti non hai diritto a nessun rimborso:
- se sei stato informato della cancellazione del volo entro un periodo compreso tra 2 settimane e 7 giorni prima dell'orario di partenza previsto e ti viene offerto un volo alternativo, che ti consente di partire non oltre 2 ore prima dell'orario di partenza previsto e raggiungere la destinazione finale non oltre le 2 ore dopo l'orario di arrivo previsto originariamente;
- se sei stato informato della cancellazione del volo meno di 7 giorni prima dell'orario di partenza previsto e ti viene offerto un volo alternativo che ti consente di partire al massimo un'ora prima dell'orario di partenza previsto e raggiungere la destinazione finale al massimo due ore dopo l'arrivo previsto dal volo cancellato;
- se la compagnia aerea può dimostrare che la cancellazione è stata causata da circostanze eccezionali che non potevano essere altrimenti evitate (sciopero, colpi di stato, attacchi terroristici, motivi aeroportuali quali lunghe code ai controlli di sicurezza, condizioni meteorologiche avverse, ecc.).
Hai invece diritto al risarcimento se:
- Il tuo volo decolla da un aeroporto dell'Unione Europea ( incluso perciò ogni aeroporto dell'Italia), indipendentemente dalla compagnia aerea per la quale opera.
Quindi, se voli da Roma a Istanbul, hai il diritto al risarcimento indipendentemente che tu voli con Alitalia oppure Turkish Airlines;
- Il tuo volo parte all'infuori dell'UE, ma è gestito da una compagnia registrata nell'UE.
Perciò, se voli da Istanbul a Roma con Alitalia, avrai diritto a un risarcimento in caso di ritardo/cancellazione. Ma se invece voli da Istanbul a Roma con la Turkish Airlines, tale risarcimento non ti sarà dovuto. Tutto ciò è valido anche per i voli con ritardi maggiori di 3 ore, in partenza dagli Stati Uniti o da qualsiasi altro continente verso un qualunque aeroporto dell'Unione Europea. A patto però che tu voli con una compagnia aerea registrata nell'UE, altrimenti non avrai diritto a nessun indennizzo.
Si parla tanto di risarcimento, ma in quanto consta esattamente?
- 250 euro per le tratte aeree sotto i 1500 km
- 400 euro per le tratte aeree con una distanza tra 1500 e 3500
- 600 euro per le tratte aeree con una distanza maggiore di 3500km
Calcolatore risarcimento per volo in ritardo
Come ottenere il risarcimento in caso di cancellazione e ritardo del tuo volo?
Ci sono principalmente due opzioni:
- chiederlo direttamente alla compagnia aerea in causa, aspettandoti però ritardi e infinite negoziazioni. Se hai perciò tempo, voglia, competenze giuridiche e nozioni di aviazione, puoi chiedere il risarcimento senza l'aiuto di nessun intermediario.
-se invece non rispetti nessuna di quelle condizioni, ti consiglio di rivolgerti a un professionista specializzato nel diritto dei trasporti europei.