E’ la netta denuncia del governatore Rosario Crocetta! "Non si capisce poi come negli ospedali, di certe attività si occupassero ditte esterne. Penso al trasporto degli emodializzati.
Insomma, tutti questi sprechi hanno prodotto un danno di 20 milioni l'anno.
Il furto ormai è la prassi. E nessuno vede niente. È uno schifo che non si può tollerare. Questa non è la Regione che vogliono i siciliani.
E qualcuno insiste a parlare di vicende che non interessano a nessuno, è come parlare del sesso degli angeli.
Ringrazio i funzionari che mi hanno aiutato, e il presidente della commissione sanità all'Ars, Pippo Digiacomo, che ha denunciato alcuni di questi fatti. Un esempio di cosa intendiamo per collaborazione tra governo e parlamento".
Crocetta sta parlando del 118 siciliano. E dice : “ Entrare nei dettagli della pubblica amministrazione è una continua scoperta di truffe e furti. Nel 118 abbiamo trovato cose di una gravità assoluta. Che porteremo alla Procura e alla Corte dei conti. Ad esempio, nove milioni pagati per stipendi di 160 persone che restavano a casa. Mentre questi stavano a casa, il 118 ha creato lavoro straordinario per 53 mila ore. Tutti i dipendenti, poi, ancora devono godere delle ferie relative a un intero anno".
Poi aggiunge : "A questi 'poverini' che restavano a casa davano anche 900 euro ciascuno, come 'premio produzione'. Avranno fatto qualche lavoretto extra a casa, forse. Avranno dato una mano alle mogli... - ironizza ancora il presidente della Regione -. Ma la cosa più drammatica è che il comitato di gestione interveniva pure nelle procedure di gara. Senza consentire la divisione tra potere politico e gestionale. Il controllato e il controllare coincidevano