“Lega o gruppo Misto, non ci sono grandi alternative.
Sto valutando in queste ore”.
Così il senatore Stefano Lucidi, che ha deciso di lasciare il Movimento 5 Stelle, risponde sulla sua prossima appartenenza politica, intercettato dai giornalisti davanti al Senato.
“So che usciranno 20 o 30 persone e che stanno valutando di fare un nuovo gruppo ma non credo che avranno la forza per farlo, quindi non li aspetto” ha detto rispetto alle indiscrezioni che girano su una sua ipotetica adesione.
“Serve una spallata per far risvegliare il Movimento.
Qualcosa deve cambiare in modo estremamente radicale”, afferma il parlamentare.
“Perché passo da un’altra parte?
Per i soldi, per la poltrona?
Non è quello – prosegue -, sono sette anni che cerchiamo spazio per fare politica e non c’è stato”.
Quanto alle critiche del ministro della Giustizia Alfonso Bonafede su chi cambia casacca dovrebbe dimettersi afferma: “Ha ragione ma anche chi passa dal 33 al 15% dovrebbe dimettersi” risponde caustico Lucidi.
“Se una forza politica che ha un suo capo politico riconosciuto – ribadisce – passa dal 33 al 15% qualcuno deve prenderne atto.
Ci sono passaggi in politica che sono automatici”. (Adnkronos)