Le 18 vittime del batterio sono tutti bambini.
Stanno affrontando le conseguenze dovute all'ingestione di prodotti contaminati, sangue nelle feci, dolori addominali, vomito incoercibile.
Alcuni pazienti più gravi sono finiti in dialisi.
L'ultimo ricoverato presso il reparto di Nefrologia dell'Ospedale Pediatrico "Giovanni XXIII" di Bari è un bambino di un anno che consumato prodotti lattei.
Isolato il batterio Escherichia Coli in alcune partite di latticini del sud est barese e di un caseificio di Monopoli.
Continuano i controlli e le analisi in altri caseifici pugliesi da parte dei Nas e dei veterinari pugliesi
Dieci squadre dei Carabinieri dei NAS di Foggia, Bari e Taranto hanno eseguito ispezioni presso aziende agricole, ditte di produzione, depositi, ingrossi e negozi alimentari.
In conseguenza i Nas hanno sequestrato 145.000 litri di latte all'origine fresco ed arbitrariamente sottoposto a congelazione e di oltre 130 tonnellate di alimenti tra cui oltre 48 tonnellate di pomodori posti all'essiccazione al sole su materiale non idoneo e 79 tonnellate di conserve di pomodoro e vegetali, compresi peperoni e carciofi, e diversi alimenti vari confezionati. Tra questi sacchi di riso e farina, peperoncino, pollo e pesce congelati, acqua e birra) detenuti in precarie condizioni igienico-sanitarie ed in depositi non autorizzati.
Sospese anche attività agricole, una fabbrica di conserve e un magazzino di vivande etniche