Basilicata. Fabio Amendolara (nella foto) scrive per la «Gazzetta del Mezzogiorno»
In un articolo del 23 ottobre scorso, intitolato Pulizie al «San Carlo»,racconta che la Kuadra srl a cui sono state appaltate le pulizie dell’ospedale di Potenza al momento lavori senza certificati antimafia.
Sarebbero stati chiesti da Patrizia Vinci ,direttore dell’ufficio provveditorato ed Economato del San Carlo, alle prefetture di Genova, dove la società ha la sua sede legale, prima, e poi Napoli , ma, inutilmente almeno finora, senza risposta.
E così il 28 ottobre è stato interrogato dalla Direzione distrettuale antimafia sulle sue fonti informative.
Fabio Amendolara ha opposto il segreto professionale
Amendolara ad «Ossigeno», che si è già occupato di lui nel 2012, raccontando vari episodi di perquisizioni, intercettazioni e richiesta di rivelazione delle fonti ,ha risposto :“Se dovessi finire nel registro degli indagati avrei a disposizione l’avvocato del giornale”.
Ma perché mai dovrebbe finire sotto inchiesta? Gli italiani vogliono sapere se le notizie diffuse siano o meno vere.
Il problema è che Amendolara ha scritto che “La Kuadra è finita sotto la lente delle Procure di Potenza e di Napoli per alcune assunzioni di parenti o di persone vicine a pregiudicati di Potenza”, assunzioni che “sarebbero state decise da un dirigente potentino” “che viene indicato da polizia e carabinieri come «factotum» della ditta”.
Amendolara ha ricevuto messaggi ufficiali di solidarietà dall’Ordine dei giornalisti della Basilicata il cui presidente Domenico Sammartino ha dichiarato: “L’Ordine dei giornalisti di Basilicata ribadisce l’intangibilità del diritto di cronaca e auspica che gli altri poteri, a partire dalla magistratura, rispettino la piena libertà del suo esercizio quale metro di misura della democrazia del nostro Paese”
Solidarietà anche dall’Assostampa pugliese il cu presidente Raffaele Lorusso ha dichiarato. “La richiesta di rivelazione delle fonti di una notizia, sia pure nell’ambito di un’indagine giudiziaria delicata come quella che sta seguendo il collega Amendolara, è sempre irricevibile e va respinta”
Per quel poco che può contare porgiamo ad Amendolara anche la nostra.