L’influenza quest’anno è arrivata anzitempo
Il primo caso in Italia, si è verificato a Bologna
Altri 4 casi in Europa
Al Policlinico S.Orsola di Bologna è stato isolato il virus A/H3 della nuova influenza stagionale 2016-2016. Il virus è stato isolato dal Centro regionale di riferimento per le emergenze microbiologiche che è attivo da anni alla Microbiologia del Sant'Orsola
La anziana donna colpita, ricoverata in Geriatria, è in via di miglioramento
Ovviamente , e con la solita efficienza e pragmatismo, la regione ha già emanato la circolare con le raccomandazioni per la stagione 2015-2016 sulla prevenzione e il controllo dell'influenza chiarendo che l'avvio della campagna vaccinale è previsto, come ogni anno, nella prima settimana di novembre.
Questo perché lo scorso anno l'Emilia-Romagna è risultata fra le regioni più colpite in Italia dall'influenza, con 572.000 casi e un numero di casi gravi (169) molto elevato rispetto agli anni precedenti. Dei 169 casi gravi, 153 hanno riguardato soggetti con patologie a rischio che avrebbero dovuto essere vaccinati(di fatto solo 34 lo erano stati)
Il calo drammatico delle vaccinazioni in Italia riguarda soprattutto gli adulti e lo scorso anno sono scese al 49 % in Italia ed al 53,3 % in Calabria, il limite più basso degli ultimi 14 anni e comunque molto lontano fa quel 75% raccomandato( raggiunto solo im Olanda e Gran Bretagna ).
Cosa fare?
1)Fare il vaccino. Ad aumentare la forza dei virus è proprio la riduzione delle vaccinazioni . Nessun dubbio! In Europa muoiono 40.000 anziani. In Italia, lo scorso anno, ci sono stati con 108 ammalati ogni 1.000 assistiti. Parecchi quelli gravi, 485, e 160 i decessi rispetto ai 93 episodi gravi, dei quali 16 decessi, del 2013-2014. Solo il 7,6% dei casi gravi segnalati si era sottoposto a profilassi a inizio stagione.
2)Lavarsi le mani. Pensate per esempio al fatto che le poggiate sul corrimano delle scale, che toccate oggetti sui quali potrebbe essersi posato il virus. E’ una operazione banale e molte volte serve ad evitare il contagio.
3) Limitare l’uso degli antibiotici che vanno presi sempre dietro consiglio del medico di famiglia o dell’eventuale specialista. Semmai, per rimediare alla debilitazione fisica che può provocare l’influenza all’arrivo dei virus più forti, si possono prendere degli integratori o dei prodotti che rafforzano le difese immunitarie. Se colpiti dal virus dell’influenza, si può ricorrere ai farmaci di uso comune che non hanno bisogno della prescrizione medica, come il paracetamolo.