Gratteri è un grande magistrato.
E che sia stato nominato presidente della apposita commissione voluta da Renzi per riscrivere norme, procedure e regolamenti in modo da creare nuovi strumenti di contrasto alla criminalità organizzata, è stato un bene per l’Italia.
Per intuire il rispetto dovuto alla commissione basti ricordare, tra l’altro, che è l’unica commissione che lavora sul serio in Italia, la cui partecipazione “per espresso volere del presidente Gratteri, condiviso da tutti i componenti, sarà a titolo assolutamente gratuito”.
In questi giorni le prime anticipazioni .
Molto ci piace, su qualcosa abbiamo personali riserve.
Ci piace,per esempio quanto su:
I REATI AMBIENTALI Pene più severe anche per i reati ambientali: da cinque a quindici anni per i promotori e da quattro a nove anni per gli aderenti.
I PROCESSI PIU' VELOCI Per accelerare i processi il rilascio delle copie degli avvocati delle parti avverrà solo per via digitale, ad eccezione dei casi in cui ciò non sia possibile. In questo modo si potrà alleggerire il carico di lavoro del personale amministrativo e della polizia giudiziaria.
IL GIUDICE ASSENTE, MA NON SI RICOMINCIA Fino a questo momento se un giudice (sia monocratico che collegiale) viene trasferito o non può più partecipare a un processo il procedimento deve ricominciare dall'inizio. La proposta della Commissione è quella dell'utilizzabilità delle prove dichiarative, salvo eccezioni dettate da «esigenze difensive e di accertamento».
LE CIMICI AMBIENTALI Per disporre intercettazioni ambientali in luoghi privati il pubblico ministero non dovrà più sostenere che sta commettendo un crimine. Sarà sufficiente ribadire che ci sono necessità di indagine. Le intercettazioni dovranno adeguarsi alle nuove tecnologie.
LA PUBBLICAZIONE DELLE INTERCETTAZIONI Ecco che cosa propone la Commissione sulla pubblicazione delle intercettazioni: «Chiunque, fuori dai casi consentiti, pubblica o diffonde il testo delle intercettazioni o altri documenti di indagine, il cui contenuto sia diffamatorio e che risulti irrilevanti ai fini della prova, è punito con la reclusione da due a sei anni e con una multa da 2mila a 10mila euro».
Ci piace moltissimo , poi, in particolare:
LE NUOVE REGOLE PER LA PRESCRIZIONE Dopo la sentenza di primo grado la prescrizione cesserà il suo decorso e il reato non potrà più estinguersi. L'imputato condannato avrà diritto a uno sconto di pena che stabilirà un giudice.
LA CONFISCA DEI BENI L'organismo, guidato da Gratteri, propone la confisca dei beni anche per i condannati per il reato di autoriciclaggio.
GLI AGENTI SOTTOCOPERTURA. La Commissione, infine, vuole agenti "sottocopertura" per le inchieste sulla corruzione.
IL VOTO DI SCAMBIO Si inasprisce la pena per il voto di scambio politico-mafioso: si passa a una pena non «inferiore ai dieci anni». Per la Commissione «la risposta punitiva dello Stato è necessaria non solo nel caso in cui l'accordo riguardi l'impegno del gruppo malavitoso a procurare voti con le modalità del metodo mafioso, come è previsto dalla legge del 2014, ma anche nel caso in cui l'accordo avvenga con un singolo appartenente a un'associazione mafioso».
Non ci piace che i mafiosi possano votare uno o più politici inquinando gli esiti delle elezioni e condizionando le amministrazioni , in specie quelle comunali, senza che gli stessi amministratori, e/o chi per essi, poi, non vengano costantemente indagati su quanto fanno per ripagare i voti avuti.