BANNER-ALTO2
A+ A A-

Campus Party, la Woodstock innovativa in Italia

Vota questo articolo
(0 Voti)

Un camping di migliaia di studenti alle prese con hackathon, workshop, incontri e confronti: il Campus Party sbarca in Italia, questa estate a Bergamo.

 

Migliaia di studenti under 28 campeggiano in una città per maratone hack, incontri con le aziende locali, in giornate inframmezzate da panel di personaggi di caratura mondiale. Si chiama Campus Party, un format che è stato acquisito da italiani e finalmente arriva nel Belpaese, per la precisione a Bergamo in luglio.

 

Creato nel 1997 in Spagna, Campus Party è già presente con edizioni a cadenza annuale in Messico, Costa Rica, Portogallo, Brasile, Ecuador e Argentina. Ha uno spirito tipicamente universitario, un po’ come l’Erasmus, tanto che i partecipanti restano per sempre dei campuseros (così vengono chiamati, in tutto il mondo, i partecipanti).

Lo sbarco in Italia avviene grazie a tre soci, tra i quali Stefano Cagnoni, già direttore commerciale di Mtv, uno che conosce molto bene questo target.

Linea muscolosa, tratti morbidi e profilo filante, la Maserati Ghibli conferma con la sua eleganza tutto il meglio che la tradizione dell’automobile di lusso italiana ha da offrire

L’organizzazione di quella che potrebbe essere definita una Woodstoock dell’innovazione ha richiesto un Advisory Board per costruire i contenuti dell’agenda dei lavori, oltre che il coinvolgimento dell’ecosistema italiano dell’alta formazione, della ricerca e dell’innovazione. I partner di Campus Party sono il MIUR e il MISE, l’Agid, la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI), il Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari (CNSU) e diversi centri di ricerca. Il Comune di Bergamo collabora all’iniziativa e si è attivato per poterla ospitare in città, nello spazio Fiera.

 

Anche Italia Startup, il consorzio Netcomm, i principali acceleratori italiano contribuiranno ad arricchire il programma delle attività.

Se tutto andrà per il verso giusto (e stando alle premesse sembra proprio così), dal 19 al 24 luglio alla Fiera di Bergamo quattromila studenti dai 18 ai 28 anni, provenienti dall’Italia e dal mondo, parteciperanno a un intenso programma di conferenze, workshop, hackathon e laboratori, costruito grazie alla collaborazione delle principali istituzioni che in Italia si occupano di formazione, ricerca e innovazione. Ci sarà anche uno spazio apposito anche per le startup. Insomma, tanti giovani si confronteranno ed è importante che questo avvenga in Italia.

Dove, come, quando

 

Bergamo. La città lombarda, e la sua Fiera, è stata scelta per la prima edizione del nuovo format di Campus Party, acquisito da una società italiana. Uno dei fattori vincenti è risultato essere la vicinanza e comodità dell’aeroporto di Orio al Serio.

19-24 luglio 2016. La settimana in cui si svolgerà il Campus Party Italia.

Partecipanti. Sono attesi oltre 4 mila studenti universitari, ed è stato previsto che la città verrà invasa in quella settimana da centomila persone.

 

Partner. Il Campus Party è sostenuto a livello istituzionale dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, il Ministero dello Sviluppo Economico, l’Agenzia per l’Italia Digitale, la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane, il Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari (CNSU). Attraverso queste piattaforme avviene l’iscrizione all’evento.

(da Marco Viviani, 25 marzo 2016)

Nella foto Una partita di calcetto simulata con dei piccoli robot, con tecnologia realizzata dai “campuseros” in un scorsa edizione.

Ultima modifica il Sabato, 26 Marzo 2016 15:14
Redazione TirrenoNews

Dal 2005 la Redazione di TirrenoNews.Info cerca di informare in modo indipendente e veloce.

 

LogoTirrenoNews

Sito web: www.trn-news.it

Lascia un commento

Assicurati di inserire (*) le informazioni necessarie ove è consentito

BANNER-ALTO2

I Racconti

© 2010 - 2021 TirrenoNews.Info | Liberatoria: Questo sito è un servizio gratuito che fornisce ai navigatori della rete informazioni di carattere generale. Conseguentemente non può rappresentare una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità predefinita. Non può, pertanto, essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge 62 del 7 marzo 2001. L'Autore del sito non è responsabile dei commenti inseriti nei post o dell’utilizzo illegale da parte degli utenti delle informazioni contenute e del software scaricato ne potrà assumere responsabilità alcuna in relazione ad eventuali danni a persone e/o attrezzature informatiche a seguito degli accessi e/o prelevamenti di pagine presenti nel sito. Eventuali commenti lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all’autore del sito, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Nei limiti del possibile, si cercherà, comunque, di sottoporli a moderazione. Gli articoli sono pubblicati sotto “Licenza Creative Commons”: dunque, è possibile riprodurli, distribuirli, rappresentarli o recitarli in pubblico ma a condizione che non venga alterato in alcun modo il loro contenuto, che venga sempre citata la fonte (ossia l’Autore). Alcune immagini pubblicate (foto, video) potrebbero essere tratte da Internet e da Tv pubbliche: qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del sito che provvederà prontamente alla loro pronta. Qualunque elemento testuale, video, immagini ed altro ritenuto offensivo o coperto da diritti d'autore e copyright possono essere sollecitati inviando una e-mail all'indirizzo staff@trn-news.it. Entro 48 ore dalla ricezione della notifica, come prescritto dalla legge, lo staff di questo Blog provvederà a rimuovere il materiale in questione o rettificarne i contenuti ove esplicitamente espresso, il tutto in maniera assolutamente gratuita.

Continuando ad utilizzare questo sito l'utente acconsente all'utilizzo dei cookie sul browser come descritto nella nostra cookie policy, a meno che non siano stati disattivati. È possibile modificare le impostazioni dei cookie nelle impostazioni del browser, ma parti del sito potrebbero non funzionare correttamente. Informazioni sulla Privacy