Ancora una notizia del genere di quella del Capitano Findus buttato fuori casa da una famiglia ROM ed ora in un ospizio per anziani ammalati.
Se questa è l’Italia, non mi piace.
Ed ecco la nuova vicenda che viene da Thiene.
Una giovane donna, Tiziana, ha ereditato la casa ed ingenuamente ha chiamato due emigranti per stendere una mano di bianco.
Il problema è che una volta entrati in casa, non ne sono più usciti.
Hanno occupato l'appartamento, senza più lasciarlo.
E questa storia dura da oltre un anno.
I due, peraltro, sono pregiudicati per detenzione e spaccio di droga.
E sono ben conosciuti alle forze dell'ordine che non possono nemmeno intervenire.
La cosa ancora più assurda, è che Tiziana , è anche ammalata, ed è anche costretta a pagare le utenze di luce e gas, per paura di ritorsioni e minacce.
Tiziana racconta davanri al picchettoradunato davanti a casa sua: "Mi ha aperto un tizio che ha detto di chiamarsi Adil o qualcosa di simile ; sul divano c’era un altro tipo di colore, di nome Mohamed. Ho chiesto loro di lasciarmi entrare in casa, ma mi hanno spintonata e scaraventata per terra. Sono finita al pronto soccorso. Ho chiamato i carabinieri. Sono venuti, ma mi hanno detto che non possono fare niente, che la legge impedisce loro di entrare e buttarli fuori.
Mi hanno detto che non posso nemmeno cambiare la serratura.
Sono due pregiudicati, sono sottoposti all’obbligo di dimora in casa mia. E’ pazzesco".
E così ieri il "comitato Prima Noi" è andato in aiuto di Tiziana "per capire chi abita la casa occupata della signora che ci ha segnalato l'abuso". "Questa casa va liberata al più presto - commenta Alex Cioni, responsabile del comitato - e riconsegnata alla legittima proprietaria. Diamo una settimana di tempo alle Autorità competenti per fare il loro lavoro, altrimenti chiameremo a raccolta le persone per bene al fine di ripristinare la legalità. L'ultimatum scade sabato prossimo".
Ma davvero saremo costretti a farci giustizia da soli?