La Marina di San Cataldo è una zona affascinate, a pochi chilometri dalla città di Lecce. Un luogo dove la bellezza naturalistica degli ampi litorali si coniuga con le vicende storiche antiche, ricche di tradizioni e usi locali.
Caratteristiche naturalistiche di San Cataldo
Le basse scogliere inframezzano la costa sabbiosa di origine vulcanica, incorniciando l'azzurro e trasparente mare Adriatico.
Un altro elemento che determina il contesto paesaggistico di questa zona, è la fitta pineta che si sviluppa lungo il litorale di San Cataldo. In questo contesto si inserisce il Residence Campo Verde, una serie di appartamenti in vendita vicino Lecce, che rappresentano il giusto investimento immobiliare per chi intende acquistare la propria seconda casa nel Salento.
Una meta consigliata e molto frequentata sia dai leccesi che dai turisti, dove è possibile trovare ogni servizio e comodità.
La discesa a mare è dolce e insieme ai fondali bassi rendono la località molto adatta alle famiglie con bambini piccoli.
Vela, kitesurf e windsurf sono solo alcune delle attività sportive da praticare mentre si può ammirare la bellezza dei limpidi fondali, organizzando un'immersione oppure un giro in barca lungo la costa.
Infatti, sono numerosi i reperti archeologici subacquei rinvenuti nei dintorni, come la "Chiesa sommersa" e i resti dell'antica zona portuale.
Molte spiagge della Marina di San Cataldo sono libere e dotate di diversi servizi, grazie ai differenti lidi dislocati lungo la costa.
Sul versante sud, a solo 2 chilometri da San Cataldo si trova l'oasi naturale denominata "Le Cesine", che ricade nel comune di Vernole.
Il contesto ambientale è caratterizzato dalla presenza della duna di sabbia, lunga all'incirca 6 chilometri, che separa i due stagni Salapi e Pantano Grande posti verso l'entroterra.
L'area protetta è visitabile sia a piedi che in bicicletta, un'occasione ideale per scoprire le diverse specie della flora e fauna locale.
I pini di Aleppo, i lecceti e la fitta macchia mediterranea sono i principali protagonisti che caratterizzano il paesaggio in riva al mare.
Si contano ben 180 differenti tipologie di uccelli, oltre alla presenza di numerosi mammiferi tra cui il tasso, la donnola e la faina.
Inoltre, a San Cataldo è presente un porto turistico che ospita fino a 200 imbarcazioni.
Cenni storici, tradizioni e prodotti tipici
Dove sorge il faro di San Cataldo un tempo si trovava lo scalo di epoca romana conosciuto con il nome di Porto Adriano, in onore dell'imperatore che ne commissionò la costruzione.
La località era nota come “Salapia” e nel Medio Evo l'intera zona venne quasi del tutto abbandonata.
Alla fine dell'Ottocento furono intraprese alcune opere di bonifica che rivalutarono l'intera area, trasformandola in un'affascinante meta turistica, dagli aspetti naturalistici di indubbio rilievo.
A soli 11 Km da Lecce
San Cataldo è anche detto "la marina dei leccesi" e rappresenta un ottimo punto di partenza per conoscere i monumenti o la vita notturna del capoluogo.
La breve distanza che non supera i 10 chilometri, permette di esplorare al meglio ogni aspetto di questi territori, visitando le tante e famose attrazioni monumentali di Lecce.
Gastronomia e feste a San Cataldo (Lecce)
Le trattorie e i ristoranti presenti a Marina di San Cataldo offrono l'opportunità di assaporare la cucina tradizionale salentina, composta da saporigenuini e profumi mediterranei.
Durante la prima metà del mese di agosto ogni anno viene organizzata la “Sagra del Pane”, una manifestazione dove apprezzare i prodotti tipici e gli ottimi vini che vengono realizzati in queste terre.
Imperdibili e molto gustosi sono la "puccia con olive", il pane tipico con le olive marinate e i "pizzi", con cipolla, olive e pomodoro.
Senza dimenticare il dolce locale detto il "pasticciotto", composto da pasta frolla e crema pasticcera, le cui origini risalgono al XVIII secolo.