Giovanni Donato, segretario generale della Cgil di Cosenza ha dichiarato che «Il nostro passato è fatto di uomini e donne che hanno sacrificato la loro libertà e qualche volta le loro vite per ottenere democrazia, uguaglianza e lavoro per tutti».
Poi ha spiegato che anche nel difficile momento che stiamo vivendo, fatto di crisi e mancanza di prospettive, il sindacato è rimasto accanto ai «lavoratori costretti a misurarsi con problemi sempre più gravi».
Allora dare significato a questo anniversario significa ricordare la Cgil con una serie di eventi, a partire dal 23 Aprile, con la mostra fotografica "Percorsi della memoria" e quella di arte contemporanea "Echi dal ghetto".
Il 25 Aprile invece sarà ricordato, con la consegna di una borsa di studio, il giovane partigiano di Grimaldi, Basilio Bianco, fucilato dai nazi fascisti.
Sempre il 25 aprile si terrà il concerto del Collettivo Dedalus, in piazza Vittoria.
Poi il 30 aprile nel salone degli Specchi della Provincia, si terrà un incontro nel quale si racconteranno i cento anni del sindacato cosentino e si ricorderanno le lotte portate avanti durante questo secolo di battaglie.
Il Primo Maggio il sindacato torna in piazza dopo molti anni, con una manifestazione organizzata in piazza della Vittoria alle dieci e trenta.
In serata il concerto di Eugenio Bennato.