Nel sentimento popolare degli Italiani è fortissima la fiducia verso Carabinieri e Vigili del Fuoco.
Da qui la nostra attenzione per il giuramento dei 397 allievi Vigili del fuoco del 79esimo corso.
Alla cerimonia alle Capannelle presenti Gentiloni e Minniti.
Hanno giurato alla Scuola centrale anticendio a Capannelle davanti al presidente del Consiglio dei ministri, Paolo Gentiloni, e al ministro dell'Interno, Marco Minniti, i 397 allievi Vigili del fuoco del 79esimo corso, dopo i sei mesi di formazione teorico-pratica che sono necessari per apprendere le conoscenze e le tecniche per poter operare al servizio del cittadino.
Gentiloni ha sottolineato che i Vigili del fuoco sono amati dalla popolazione perchè ispirano sentimenti di protezione e la loro attività dimostra che lo Stato è presente e che arriva in fretta sui luoghi del bisogno, facendo sentire più vicine le istituzioni alla nostra comunità e ai nostri concittadini.
Gli oltre 900mila interventi in un anno, ha proseguito il Presidente, danno l'idea dell'articolazione della vostra presenza.
Di questi, 190mila sono stati concentrati nelle quattro regioni colpite dal terremoto.
In particolare, la vicenda dell'hotel Rigopiano rappresenta un "punto d'onore" dei Vigili del fuoco che, giustamente, sono stati ricordati come "gli angeli del ghiaccio".
L'impegno dei Vigili del fuoco, ha sottolineato anche il capo del Corpo nazionale, Gioacchino Giomi, è testimoniato ogni giorno da 2000 interventi nei quali è in gioco la vita umana, in piccole e grandi calamità.
Presenti alla cerimonia, il viceministro Filippo Bubbico, il sottosegretario all'Interno, Gianpiero Bocci, il capo di Gabinetto, Mario Morcone, il capo dipartimento dei Vigili del fuoco, Bruno Frattasi.