Se volete aria pulita scendete al Sud, scendete in Calabria!
Venite ad ossigenarvi in Calabria!.
Secondo gli ultimi dati diffusi da Legambiente, Torino e Milano sono le città più inquinate d'Europa.
A svelarlo è Legambiente che ha realizzato un report sulla base dei dati raccolti dall’Oms nel 2016.
Secondo i rilievi effettuati i valori peggiori per concentrazione di polveri sottili si trovano a Torino (39 microgrammi al metro cubo).
Il capoluogo piemontese è seguito da Milano (37) e Napoli (35) che in quanto a smog superano anche Siviglia, Marsiglia e Nizza (tutte con 29 microgrammi al metro cubo).
Non va meglio a Roma, che arriva al settimo posto, insieme a Parigi, con 28 microgrammi di polveri sottili per metro cubo.
Come spiega Legambiente nel testo intitolato “Che aria tira in città: il confronto con l’Europa”, tutte le città italiane incluse nel rapporto dell’Organizzazione mondiale della sanità “superano ampiamente il valore limite di 20 microgrammi/mc come media annua di Pm10 indicato dall’Oms per la salvaguardia della salute umana”.
Nella classifica europea le altre città più inquinate sono Stoccarda, Barcellona, Dortmund e Berlino (24 microgrammi/mc), seguite da Glasgow (23), Bordeaux, Londra e Leeds (22).
Troviamo poi Monaco (21), Madrid (19), Valencia (17) e Liverpool (14). “Esiste una cronicità delle lacune per l’inquinamento atmosferico” ha spiegato Andrea Minutolo, coordinatore dell’ufficio scientifico di Legambiente.
Secondo i dati raccolti dall’Oms, Torino ha avuto una media annuale di concentrazione di polveri sottili pari a 35 microgrammi/mc nel 2014, che sono saliti a 39 nel 2015 e a 36 nel 2016. Risultati simili sono stati registrati a Milano (35-41-36) e a Napoli, dove lo smog è passato da 29 microgrammi per metro quadro a 28.
A Roma invece da 29 nel 2014 si è passati a 31 l’anno successivo, per tornare a 29 nel 2016.
“Un andamento che fa presupporre nuove procedure di infrazione” ha spiegato Minutolo visto che le procedure attuali per il nostro paese si riferiscono ancora agli anni 2008-2012 e 2012-2014. I dati sulle città europee sono contenuti in “Mal’aria di città 2018”, un dossier sull’emergenza smog in Italia nel 2017 che verrà pubblicato martedì 30 gennaio, in occasione del vertice per l’ambiente che si terrà a Bruxelles.
Alla riunione, convocata da Karmenu Vella, Commissario Ue per l’ambiente, parteciperanno i ministri di nove Stati membri, fra cui anche l’Italia con Gianluca Galletti.
Come tutti sanno il nostro Paese sta affrontando delle procedure di infrazione per aver superato i limiti concordati, insieme alla Germania, alla Francia, alla Spagna, alla Romania, all’Ungheria, alla Repubblica Ceca, al Regno Unito e alla Slovacchia.