
Arrestato un 39enne somalo per resistenza a pubblico ufficiale, interruzione di pubblico servizio e danneggiamento aggravato
Ha lanciato dei sassi contro il parabrezza di un'autobus Atac della linea 90 mandandolo in frantumi. Poi, non contento, ha aggredito i carabinieri intervenuti per fermarlo.
Per questo un 39enne somalo, irregolare in Italia e con precedenti di polizia, è stato arrestato domenica alle 19 e 45 dai militari dell'Arma della stazione piazza Bologna e dai colleghi del Nucleo Radiomobile con le accuse di resistenza a pubblico ufficiale, oltre ai reati di interruzione di pubblico servizio e danneggiamento aggravato.
L'uomo, dopo aver spintonato i carabinieri e essersi procurato alcune ferite con atti di autolesionismo, è stato soccorso da un’ambulanza del 118 che ha dovuto sedarlo.
L'autista dell'autobus, a causa della rottura del vetro ha dovuto sospendere la corsa e chiamare l’autorimessa per farsi inviare un altro bus per il trasbordo dei passeggeri.
Nessun problema !
Siamo in Italia.
Il paese della pacchia e senza legge.
Domani sarà fuori ed agli arresti domiciliari
Sparirà per ricomparire altrove.
Molto spesso i neonati soffrono di tremori neonatali.
Nei bambini i tremori non sono dovuti al freddo ma alla immaturità del sistema nervoso centrale, che risponde ai lievi abbassamenti della glicemia con piccole scariche elettriche.
I tremori neonatali possono anche essere “sotto stimolo”, vale a dire provocati dall’eccitamento del suo sistema nervoso, ad esempio alle visite pediatriche, ma anche semplicemente dal cambio del pannolino o dopo una crisi di pianto.
Una causa patologica invece di tremore neonatale è relativa all’assunzione di farmaci o sostanze tossiche da parte della madre durante la gravidanza.
Se il neonato presenta tremori persistenti (in termini di durata e di episodi durante il giorno) e altri parametri anomali sarà bene invece contattare il pediatra e cercare di approfondire per escludere una compromissione della corteccia cerebrale.
Sembra che anche al neo governo italiano abbia tremori,addirittura, pre parto.
Non si tratta, in questo caso, di glicemia.
Bensì , probabilmente, di crisi “sottostimolo”.
La crisi di pianto di colui al quale viene cambiato non il pannolino ma il posto di governo.
La crisi di chi perde il potere.
La crisi di chi colui la cui madre ha assunto farmaci o sostanze tossiche durante la gestazione
In questo caso non si deve chiamare il pediatra ma il Presidente della repubblica Mattarella.
E se questi elegantemente fa finta di non intervenire per rispetto della “nazione” e della “democrazia” occorre chiamare i “padri” del governo
Parliamo di Renzi, di Zingaretti, di Grillo et similia.
Aspettiamo che il neo governo nasca.
Aspettiamo che sopravviva qualche ora o giorno.
Aspettiamo che abbia i tremori neo o post natali e poi vediamo.
Gli italiani non apprezzano il governo giallo-rosso anche se sicuramente tra i premier potenziali, il più apprezzato è proprio Giuseppe Conte, seguito da Matteo Salvini.
E' quanto rivela Nicola Piepoli nel suo sondaggio per La Stampa. Il 55 per cento degli elettori, infatti, non gradisce l'alleanza Pd-M5s.
"Le intenzioni di voto registrano variazioni tra i periodi pre e post-crisi, ma i partiti non hanno né peggiorato né migliorato in maniera significativa le proprie posizioni", scrive Piepoli.
"L'unico che nel corso del mese di agosto ha registrato un apparente scossone è la Lega, passata dal 36% al 32% attuale.
In realtà si tratta del normale assestamento di un partito di massa, che comunque mantiene l' apprezzamento".
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Per quanto riguarda il toto-ministri, "la fiducia degli intervistati è orientata più verso le personalità più conosciute.
Sono quindi citati coloro che negli anni più sono comparsi in televisione", quindi per il Partito democratico, "Graziano Delrio, Marco Minniti, Dario Franceschini e Andrea Orlando".
E "non sfigurano, ancorché di altra area politica, Sergio Costa, Alfonso Bonafede, Stefano Patuanelli ed Enzo Moavero Milanesi".
Quanto alla durata del futuro esecutivo giallo-rosso, "solo un italiano su quattro pensa che la nuova maggioranza possa durare sino a fine legislatura", sottolinea il sondaggista.
"Una minoranza degli italiani si dice contrario all'esistenza stessa d'una coalizione Pd-M5S, sostenendo che non dovrebbe durare neppure un giorno; mentre la maggioranza assoluta dei «positivi» si augura che il governo nascente sia di legislatura".