Sambiase. Nel giorno in cui si festeggiano gli innamorati i carabinieri sono stati costretti ad intervenire per evitare che una lite furibonda potesse degenerare in qualcosa di peggio.
La chiamata alla centrale operativa è arrivata intorno alle 18 con una segnalazione di forti urla provenienti da un’abitazione nel centro di Sambiase.
I Carabinieri della Compagnia di Lamezia Terme si sono affrettati a giungere sul posto ed al loro arrivo la furibonda lite era ancora in corso tra J.M., cl.87, marocchino, e la moglie.
L'uomo già noto agli operanti per i suoi precedenti in materia di reati contro il patrimonio ed anche poiché, già lo scorso 26 giugno, era stato arrestato per maltrattamenti in famiglia nei confronti della giovane moglie.
A seguito del suo arresto, poi, gli era stata applicata la misura del divieto di avvicinamento alla donna.
Malgrado ciò nel giorno di San Valentino i militari, dopo essere riusciti ad entrare nell’abitazione malgrado le resistenze dello stesso, lo hanno sorpreso nuovamente mentre, in evidente stato di ebbrezza, discuteva animosamente con la moglie la quale, invece, appariva profondamente impaurita e presentava segni di percosse su tutto il corpo mentre nell’abitazione c'erano i segni inequivocabili del litigio avvenuto alla presenza della loro figlia minore.
La donna in un primo momento ha dichiarato agli operanti di essere caduta in casa ma all'insistenza degli uomini delle forze dell'ordine ha raccontato delle botte e dei maltrattamenti, mostrando tutti i segni che da questi ne erano derivati.
Il giovane straniero, pertanto, è stato nuovamente arrestato con l'accusa di “maltrattamenti in famiglia e lesioni personali”.
Da Ilquotidiano