Due dipendenti dell’Istituto di cura Villa Adelchi, avrebbero falsamente attestato la qualità di operatore sociosanitario.
Da qui il procedimento penale avviato nei loro confronti dalla Procura della Repubblica per falsità documentale.
Da qui , ancora, il provvedimento disciplinare di sospensione dal servizio e dalla retribuzione.
Ma le parti tramite i loro legali avvocati Luigi Calabria e Giuseppe Marino proposero ricorso presso il giudice del lavoro
La sezione Lavoro del Tribunale di Cosenza, ha rigettato il ricorso
Ma i difensori hanno deciso di proporre reclamo presso il Tribunale collegiale di Cosenza, sezione Lavoro, che nei giorni scorsi ha dato esito positivo per la reintegrazione.
Diverse le ragioni.
Le gravi difficoltà economica dei lavoratori, la illegittimità della sospensione dal servizio e dalla retribuzione per mancato avvio nei loro confronti del procedimento disciplinare.
Inoltre la mancata previsione del provvedimento nel contratto collettivo nazionale di categoria.