Ancora una volta la giunta guidata dal sindaco Giacinto Mannarino sfugge alle risposte da dare ai cittadini, in materia di rifiuti, sollecitate dal gruppo consiliare “Progetto Longobardi”, sia con interrogazione del 30 giugno u.s. sia con interpellanza dello scorso 14 luglio.
Commentano i consiglieri Nicola Bruno e Francesco Cicerelli << I cittadini manifestano disapprovazione in ordine a quella che, ormai, è diventata “emergenza rifiuti”.
Fino a ieri i rifiuti sostavano più del dovuto nei cassonetti e sulle strade, producendo percolato dall’odore nauseabondo, ricettacolo di microrganismi pericolosi per la salute; né si procedeva, una volta svuotati, al lavaggio ed alla disinfestazione dei cassonetti e del sottostante manto stradale. Oggi, forse, per evitare tali inconvenienti, con ordinanza del 29 luglio scorso, il sindaco Mannarino ha disposto la realizzazione di cinque punti di raccolta.
Tuttavia, ciò comporta notevoli disagi per gli anziani non automuniti e per gli ammalati, rispetto ai quali si potrebbe pensare ad un servizio domiciliare>>.
Conclude il capogruppo di minoranza Nicola Bruno <<Non saremmo in piena emergenza se la Regione non avesse revocato al comune di Longobardi il contributo finanziario per la raccolta differenziata dei rifiuti, oggetto di convenzione del 15/10/2012, per un importo di € 87.982,72, e disposto la restituzione della somma pari ad € 13.740,00>>.