Maledetti autovelox, se come sembra sono stati loro a creare le condizioni che oggi impongono il ricorso alla procedura di riequilibrio finanziario con tutto ciò che comporta.
E’ questo il senso delle riflessioni che avanza il numerosissimo pubblico presente nella piccola sala consiliare( molte persone non riescono a trovare posto nella sala ,nemmeno in piedi, e sono costrette a restare fuori)
Una presenza non solo curiosa, quanto interessata.
Ci sono i dipendenti che aspettano da mesi gli stipendi.
Poi ci sono i creditori con impegni di spesa regolarmente assunti a bilancio e che aspettano le somme che lo Stato presterà al comune e che dovrebbero essere utilizzate per pagare se non tutti almeno una parte dei debiti
Ed insieme con loro gli altri creditori di debiti fuori bilancio che stanno per essere riconosciuti
Poi ci sono i cittadini
Donne ed uomini. Giovani e meno giovani. Tutti attenti a capire di quanto aumenteranno l’IMU e le tariffe comunali
Prende la parola il sindaco Giacinto Mannarino il quale evidenzia la situazione dell’ente e la opportunità di aderire alla procedura di riequilibrio finanziario pluriennale di cui all'art. 243bis del D.L.gs 267/2000.
A dar corpo ai pensieri del pubblico presente i consiglieri di minoranza Franco Gaudio e Giovanni Osso, che osservano, contestano, richiamano le responsabilità dell’amministrazione comunale, ricordano che l’ente ha incassato quasi 3 milioni di euro dagli autovelox e si chiedono dove siano finiti.
A far luce sui dati economici dell’ente anche le relazioni del revisore dei conti e del responsabile dell’azienda che guida l’ente nella procedura riequilibrio finanziario: un cosentino che non si fa remora di utilizzare il dialetto.
Intorno gli altri consiglieri in silenzio, quasi come se non percepissero il problema o come se non lo capissero.
Posizioni distanti tra la maggioranza e la minoranza, con una distanza siderale ed incolmabile che alla fine porta lì opposizione a votare contro.
Ma la storia non finisce certamente qui
La minoranza è convinta che questa opportunità colta dalla maggioranza non sarà sufficiente a garantire una gestione equilibrata dell’ente che sembra avviato ineludibilmente verso il dissesto.
Di parere contrario il sindaco Mannarino che ricorda come tanti comuni siano in una situazione simile se non peggiore.
Alla prossima puntata….