Scrive la minoranza: "Nonostante abbiamo chiesto, con mozione, l'annullamento della deliberazione giuntale n° 87 del 21/09/ 2015, con cui si vieta il trasporto scolastico ai bambini morosi, il sindaco Giacinto Mannarino non torna sui suoi passi".
E’ quanto affermano i consiglieri di opposizione del comune di Longobardi, Francesco Cicerelli e Nicola Bruno.
Beninteso "senza tasse non si possono garantire i servizi, ma i bambini -prosegue il capogruppo dell'opposizione Nicola Bruno- hanno diritti che prescindono dalle responsabilità dei genitori e vanno garantiti senza se e senza ma, secondo i principi della nostra Carta Costituzionale e della Convenzione sui diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza.
Chi, come l'attuale maggioranza di governo, pretende di educare le nuove generazioni a suon di atti discriminatori rischia di alimentare conflitti sociali.
Gli stessi dovrebbero spiegare ai cittadini l'ammontare dei debiti e lo sperperio di risorse pubbliche degli anni scorsi.
Ne va del futuro dei bambini che devono sentire la scuola come il luogo dell'incontro, della crescita e della conoscenza e non come luogo nel quale sono discriminati per censo".
E' vero che si tratta "di un servizio pubblico a domanda individuale, soggetto all'obbligo della contribuzione da parte dell'utenza richiedente, ma è altrettanto vero che le colpe dei genitori non devono ricadere sui figli e non si possono lasciare a piedi o senza mangiare alla mensa.
Un conto -conclude Bruno- è paventarlo, allo scopo di recuperare insolvenze pregresse, un conto è farlo, soprattutto senza aver prima tentato tutte le strade possibili ed immaginabili.
Noi siamo dalla parte dei bambini, loro dalla parte delle tasse".