Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota della minoranza di Longobardi:
"Ancora una volta i nostri amministratori continuano a spostare l'attenzione dai problemi fondamentali, come quello di adeguare immediatamente le nostre scuole alla normativa antisismica vigente, a tutela dei nostri figli, oppure garantire l'acqua potabile".
E' quanto affermano i consiglieri di minoranza Francesco Cicerelli e Nicola Bruno del gruppo consiliare "Progetto Longobardi".
"Nel nostro paese, in cui la caratteristica principale dell'amministrazione è quella dell'immobilismo, diventa straordinario -continua il capogruppo di opposizione Nicola Bruno- ciò che è assolutamente normale, come garantire la pulizia delle strade, si badi bene, della marina, mentre non si preoccupano di garantire scuole sicure ed acqua potabile.
Proprio alla luce di quanto relazionato dal responsabile dell'Utc abbiamo chiesto immediatamente, con nota del 10/04/2017, l'intervento urgente del prefetto di Cosenza e del dirigente scolastico competente, per l'adozione dei provvedimenti del caso".
Infatti "a noi preme l'incolumità dei nostri figli che, ancora oggi, frequentano scuole che vanno adeguate, si badi bene, al D.M. 14/01/2008 e non il "fumo" di una amministrazione comunale poco attenta al territorio che solo, oggi, si ricorda delle scuole che andavano adeguate già da 9 anni.
Come mai dal 2008 ad oggi, non sono riusciti a rendere sicure le nostre scuole?
Come mai non si preoccupano dei nostri figli e se ne ricordano soltanto oggi?
Forse perchè li abbiamo sollecitati ad intervenire in tal senso?
Questo è il nostro ruolo che continuiamo a svolgere con l'impegno di sempre, attraverso fatti e documenti, nell'interesse della cittadinanza che, soltanto dopo i nostri continui solleciti, soltanto incalzando quotidianamente una giunta inerte, può visitare i propri defunti, dopo il ripristino del cimitero, attraversare con tranquillità il ponte "Rupe", sperare di avere l'acqua potabile, con la necessaria manutenzione dei serbatoi, e perchè no, scuole sicure.
Ribadiamo la gravità e superficialità della risposta del sindaco del 28 dicembre scorso, alla nostra interrogazione del 14 settembre 2016, sullo stato di salute degli edifici scolastici secondo il quale "i plessi sono dotati di collaudo statico il che certifica la conformità alla normativa antisismica vigente", smentito, poi, dall'ufficio tecnico comunale, con nota prot.1101/17.
Senza dimenticare -conclude Bruno- che, su nostro sollecito, l'azienda sanitaria ha evidenziato che ancora, oggi, molti cittadini, purtroppo, non hanno l'acqua potabile, come certificato dalle ordinanze sindacali n° 34 del 24/07/2015, afferente il serbatoio "Palieri" e n° 2 del 22/02/2017, relativa ai serbatoi "Rupe" e "Fiorino".
Ben venga la pulizia delle strade che, se anche di ordinaria e normale amministrazione, nel nostro comune sembra, a parere della maggioranza, un'attività straordinaria, tanto da farne notizia.
Ci auspichiamo che con lo stesso zelo si attivino per i gravi problemi segnalati".