La scorsa estate una famiglia francese composta da padre, madre e figlio di 23 anni, che abita in un piccolo paese di appena 150 abitanti nel centro della Valle della Loira, ha trascorso la villeggiatura nella nostra regione. Poi mamma e papà sono ritornati in Francia, lasciando il figlio ancora in Calabria. Sarebbe dovuto tornare per il nuovo anno, ma così non è stato. I genitori si sono preoccupati e hanno incominciato a fare delle telefonate, ma il suo cellulare è risultato sempre spento. Allora si sono rivolti alle autorità e hanno sporto formale denuncia e subito in Calabria sono iniziate le ricerche. Le ricerche, grazie ai Carabinieri e ai Vigili del fuoco del Basso Tirreno Cosentino, sono state fruttuose. Il camper su cui viaggiava il giovane francese è stato trovato in una zona periferica di Longobardi, ma del ragazzo nessuna traccia. La zona è stata perlustrata in lungo e in largo dalle forze dell’ordine, ma fino al momento che stiamo scrivendo questa nota, nessuna traccia, nessun indizio del perché il ragazzo abbia abbandonato il camper e sparire nel nulla. Nessuno ha visto niente di strano, nessuno sa dire esattamente da quanto tempo il camper è parcheggiato in quella zona. Le ricerche continuano senza sosta. Cosa faceva il ragazzo a Longobardi? Perché si è fermato in quella zona periferica? Doveva incontrare qualcuno? O era soltanto di passaggio dalla nostra provincia di Cosenza? Forse è stato costretto da qualcuno a fermarsi? Gli inquirenti stanno vagliando tutte le ipotesi per trovare almeno un piccolo indizio utile per capire il perché il ragazzo abbia abbandonato il camper e poi sparire nel nulla.
