"Delle 13 persone visitate al poliambulatorio di Lampedusa, solo una giovane donna era in condizioni critiche per una brutta otite.
Aspettiamo la visita dell'otorino prevista per lunedì.
Gli altri sono stati dimessi tutti e sono stati portati all'hotspot".
A parlare con l'Adnkronos è Francesco Cascio che da qualche mese è il responsabile del Poliambulatorio di Lampedusa e coordina le visite mediche dei migranti a bordo della Open Arms.
"Siamo stati avvertiti dalla Guardia costiera - racconta Cascio - che a bordo della nave ci fossero una ventina di persone affette da varie patologie.
Così ho chiesto di poterle visitare.
Però poi i miei medici che li hanno visitati, perché io non ero presente, hanno detto che solo una ragazza era affetta da otite".
"Mi era stato detto che un'altra donna era affetta da emorragia vaginale - aggiunge - ma poi abbiamo potuto constatare che era un falso allarme perché aveva l'emoglobina a 11,3".
"Mi hanno segnalato venti casi di scabbia sulla nave Open Arms con croste purulente" senza che a “bordo ci sia la permetrina per il trattamento della parossistosi”.
Adnkronos Pubblicato il: 16/08/2019 19:34