BANNER-ALTO2
A+ A A-

Eccola verità sullo stato della sanità ad Amantea

Vota questo articolo
(1 Vota)

La si intuisce leggendo la lettera che il consigliere regionale Giuseppe Aieta ha scritto ai sindaci di Paola e Cetraro.

Una lettera presentata dai mas media con il sub titolo :"Sediamoci e difendiamo insieme la salute dei nostri cittadini".

Lo scrive in una lettera Giuseppe Aieta, consigliere regionale ai sindaci di Paola, Roberto Perrotta, e Cetraro, Angelo Aita.

"La cronaca di tutti i giorni dimostra come siano stati pericolosamente abbassati i livelli assistenziali per i cittadini calabresi e quanto è accaduto di recente sul Tirreno Cosentino ne è la più chiara riprova; le criticità sono tali e tante da far ritenere che alla fine hanno prevalso logiche ben diverse da quelle di garantire la qualità e l’ efficienza delle cure.

Oggi spetta a noi invertire questa logica e per questo chiedo a tutti uno sforzo operoso e responsabile.

La qualità del servizio sanitario sul nostro territorio è scesa drasticamente in quanto agli storici nodi strutturali legati agli ospedali riuniti , di fatto spesso ingestibili sul piano logistico-organizzativo, si è aggiunta nel tempo la mancanza di personale che ha finito per rendere ancor più esplosiva la miscela delle criticità.

Come è noto, nei Presidi Ospedalieri di Cetraro e Paola non è più possibile garantire una corretta turnazione, a causa della grave carenza di personale divenuta, a questo punto, allarmante perché si rischia di mettere in pericolo i livelli di assistenza all’utenza e la stessa organizzazione interna dei processi lavorativi".

"Le situazioni più critiche si registrano nell’Unità Operativa di Rianimazione del P.O. - continua Aieta - di Cetraro e di Pronto Soccorso di entrambi i Presidi e nelle U.O. Chirurgiche ( Chirurgia Generale, Ostetricia ed Ortopedia ) , lì dove ancor più che in altre U.O. passa la risposta alle Urgenze-Emergenze che un Dea degno di questo nome dovrebbe sapere assicurare.

Le criticità sono dunque molte e la stessa nuova normativa europea sui turni di lavoro ha un impatto su di esse ancor più negativo e senza un dovuto piano di assunzioni nel medio-lungo periodo, le condizioni del sistema non potranno che peggiorare".

Rispetto a questo punto sarà nostro compito spingere in modo concreto su una strada che peraltro si è già aperta col nuovo sblocco delle assunzioni ma che a noi non sembra ancora per nulla sufficiente .

Intanto occorre impegnarsi nell’immediato per soluzioni organizzative possibilmente adeguate alle esigenze del territorio e condivise tra i rappresentanti istituzionali e i sindaci che portino da subito a superare quei nodi strutturali - organizzativi insiti nell’idea degli Ospedali Riuniti , meritevoli forse di una rivalutazione critica quanto meno per un adeguamento della loro capacità di reale integrazione funzionale.

Siamo ben consapevoli che a tutt’oggi si è lontani dall’attivazione di quei 260 p.l. che rappresentano la soglia operativa minima di un centro spoke, e che a questo punto, allorquando diventa spesso un miracolo reperire un posto letto medico o chirurgico, l’idea dei “ reparti fotocopia” che tanto ha afflitto nel passato i nostri pianificatori regionali appare ora decisamente ridicola e superata dai fatti e traccia forse un percorso su cui è possibile muoversi con le dovute cautele e con le necessarie rimodulazioni.

L’impegno da parte nostra sarà dunque di lavorare per facilitare nelle varie sedi istituzionali gli investimenti necessari per l’ assunzione di nuovo personale sia in termini quantitativi che qualitativi, (competenze specialistiche), per acquisire risorse tecnologiche, per migliorare la qualità delle prestazioni (di rimodulazione dell’offerta), il comfort alberghiero e la facilità di accesso alle cure (es. abbattimento delle liste di attesa).

Tali investimenti normalmente necessitano di qualche anno per essere completati ma un elemento di forza dovrà essere rappresentato in questa fase dalla capacità nostra di ripensare in maniera condivisa la riorganizzazione operativa delle reti assistenziali e in particolare del presidio unico.

E per il conseguimento di questo obiettivo mi rivolgo al vostro spirito di condivisione, di collaborazione e di corresponsabilizzazioni.

Sono certo di rivolgermi a Sindaci con un alto senso di responsabilità che sapranno cogliere lo spirito costruttivo della presente.

Pertanto, Vi chiedo di poterci incontrare per un primo approccio operativo certo come sono che le spinte campanilistiche soccomberanno di fronte al bene comune e supremo del nostro territorio.

La questione sanità , come è noto, rappresenta nel giudizio e nelle coscienze dei cittadini, chiamati prima o poi a giudicare la nostra azione politica , uno degli elementi di valutazione più cruciale. La salute come il lavoro rappresentano bisogni vitali, temi sensibili, sono il pane quotidiano della politica al servizio dei cittadini, della politica che cerca soluzioni ai problemi e prova a dare risposte puntuali e concrete.

Mai come in questo momento sul Tirreno Cosentino proprio rispetto al problema “sanità” si era giunti a toccare un livello così critico, così degradato. Per queste ragioni urge un incontro aperto se necessario ad altre figure operative all’interno di un gruppo di lavoro agile e non eccessivamente largo, che trovi nel minor tempo possibile e con la massima urgenza soluzioni operative e realistiche che possano rilanciare da subito la qualità assistenziale dei nostri ospedali e dei servizi sanitari nel loro insieme”.

In sintesi la sanità è solo quella ospedaliera e chi non ha ospedali si arrangi!

Redazione TirrenoNews

Dal 2005 la Redazione di TirrenoNews.Info cerca di informare in modo indipendente e veloce.

 

LogoTirrenoNews

Sito web: www.trn-news.it

Lascia un commento

Assicurati di inserire (*) le informazioni necessarie ove è consentito

BANNER-ALTO2

I Racconti

© 2010 - 2021 TirrenoNews.Info | Liberatoria: Questo sito è un servizio gratuito che fornisce ai navigatori della rete informazioni di carattere generale. Conseguentemente non può rappresentare una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità predefinita. Non può, pertanto, essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge 62 del 7 marzo 2001. L'Autore del sito non è responsabile dei commenti inseriti nei post o dell’utilizzo illegale da parte degli utenti delle informazioni contenute e del software scaricato ne potrà assumere responsabilità alcuna in relazione ad eventuali danni a persone e/o attrezzature informatiche a seguito degli accessi e/o prelevamenti di pagine presenti nel sito. Eventuali commenti lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all’autore del sito, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Nei limiti del possibile, si cercherà, comunque, di sottoporli a moderazione. Gli articoli sono pubblicati sotto “Licenza Creative Commons”: dunque, è possibile riprodurli, distribuirli, rappresentarli o recitarli in pubblico ma a condizione che non venga alterato in alcun modo il loro contenuto, che venga sempre citata la fonte (ossia l’Autore). Alcune immagini pubblicate (foto, video) potrebbero essere tratte da Internet e da Tv pubbliche: qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del sito che provvederà prontamente alla loro pronta. Qualunque elemento testuale, video, immagini ed altro ritenuto offensivo o coperto da diritti d'autore e copyright possono essere sollecitati inviando una e-mail all'indirizzo staff@trn-news.it. Entro 48 ore dalla ricezione della notifica, come prescritto dalla legge, lo staff di questo Blog provvederà a rimuovere il materiale in questione o rettificarne i contenuti ove esplicitamente espresso, il tutto in maniera assolutamente gratuita.

Continuando ad utilizzare questo sito l'utente acconsente all'utilizzo dei cookie sul browser come descritto nella nostra cookie policy, a meno che non siano stati disattivati. È possibile modificare le impostazioni dei cookie nelle impostazioni del browser, ma parti del sito potrebbero non funzionare correttamente. Informazioni sulla Privacy