Più di 16 mila donne si sono sottoposte all'espianto delle protesi al seno al silicone PIP: il 25% dei dispositivi sono risultati già danneggiati. Le donne si sono sottoposte all'espianto degli impianti al seno, dopo che le autorità francesi hanno segnalato che i dispositivi PIP erano due volte più soggetti alla rottura rispetto agli altri marchi e che erano fatti di silicone industriale, non autorizzato dall'Istituto di sanità francese, perchè considerato cancerogeno. Si ritiene che altre 300 mila protesi PIP siano state impiantate fuori dai confini del Paese. L'Istituto della Sanità Nazionale Francese aveva lanciato l'allarme sulle protesi al seno già nel 2011, ma non tutti i Paesi le avevano bandite. Ricerche mediche francesi avevano riscontrato 70 casi di tumori al seno tra le donne che si erano impiantate le PIP, ma non sono state riscontrate prove evidenti di "correlazione tra l'impianto delle protesi ed i tumori". Il creatore delle PIP, Jean-Claude Mas e' stata incriminato per omicidio colposo e frode, i suoi dispositivi sono stati banditi e la sua azienda chiusa.agi
E’ così che ha deliberato la Corte dei Conti siciliana derimendo una vicenda iniziata 10 anni fa.
La storia è semplice ed universale. l'ex sindaco di Santa Teresa Riva (Messina), Antonino Bartolotta, guida una delegazione di 11 persone per un gemellaggio in Francia con la municipalità di Fuveau Dalle successive indagini risultò che 4 delegati erano le mogli del sindaco, dell'assessore al Turismo, di un consigliere comunale e del presidente dell'istituendo comitato per il gemellaggio. Assolta solo la segretaria comunale Santa Irrera, ritenuta estranea ai fatti Ora la Sezione giurisdizionale della Corte dei conti siciliana che ha condannato l'ex sindaco di Santa Teresa Riva (Messina), Antonino Bartolotta, a restituire al Comune circa 3.200 euro. Gli amministratori pubblici non possono viaggiare con consorte al seguito a spese dello Stato se questo non è indispensabile, anche nei casi in cui vanno in missione all'estero per motivi istituzionali.
Ndr. Come è strana questa giustizia. Chissà quante mogli ( ed altro) sono andate e stanno andando in viaggio a spese pubbliche.
Nell’antica Grecia tra i Sette sapienti venivano sempre indicati Talete di Mileto, Solone di Atene, Biante di Priene, Pittaco di Mitilene. Poi una buona parte aggiungevano Anacarsi, Cleobulo, Chilone ( qualcuno a Cleobulo e Chilone sostituiva Misone, Periandro).
Oltre a questi sette in altri elenchi comparivano Pitagora da Samo, Orfeo, Lino, Anassagora, Epicarmo, Anassagora, Acusilao di Argo, Laso da Ermione, Orfeo, Epicarmo, Pisistrato, Lino, Panfilo, Epimenide di Creta, Leofanto Gorgiade, Aristodemo di Sparta, Ferecide di Siro
I sapienti erano famosi per le risposte che erano in gradi di fare alle domande che erano loro poste. Alla domanda su quale fosse lo Stato migliore questa fu la risposta:
- Solone: "Lo Stato nel quale coloro che non hanno ricevuto alcun torto perseguono e puniscono i colpevoli, non meno di quelli che hanno ricevuto ingiustizia."
- Biante: "Quello dove la legge è temuta da tutti come se fosse un tiranno."
- Talete: "Quello che non ha né troppi poveri né troppi ricchi."
- Anacarsi: "Quello in cui ognuno considera ogni cosa e giudica nel contempo il vantaggio secondo la misura dell'onesto e lo svantaggio secondo quella del disonesto."
- Cleobulo: "Quello dove i cittadini temono un rimprovero più delle guardie."
- Pittaco: "Quello dove non sia possibile che i disonesti governino e gli onesti non governino."
- Chilone: "Quello dove si ascoltano le leggi e non gli oratori."
Straordinaria la modernità del loro pensiero, incredibile come le società non siano cambiate!
Anche oggi lo Stato cerca i sapienti e li trova in Valerio Onida, Mario Mauro, Gaetano Quagliariello, Luciano Violante, Enrico Giovannini, Giovanni Pitruzzella, Salvatore Rossi, Giancarlo Giorgetti, Filippo Bubbico, Enzo Moavero Milanesi.
Chi di loro può essere paragonato a Talete o a Solone?.
E quali suggerimenti potranno offrire ad una politica dove governano i disonesti , i padri ed i figli delle caste e dove gli onesti( se ci sono) sono nominati, non scelti?
Chi di loro con a pancia piena potrà capire le ragioni di chi ha fame?
Chi di loro con figli e parenti stabilmente occupati ( e bene) potrà capire le ragioni di un giovane disoccupato che vuole soltanto lavorare? Giuseppe Marchese