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mago amaAncora una volta, amici carissimi, mi dovrò occupare di truffa agli anziani, perché malgrado gli avvertimenti e i suggerimenti della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza, gli anziani sono le persone più fragili per essere aggirate da fantomatici guaritori e da truffatori di professione. La Guardia di Finanza l’altro giorno ha arrestato non solo un sedicente mago, ma anche la moglie e la figlia per truffa aggravata contro centinaia e centinaia di persone, per auto riciclaggio e utilizzo di denaro di provenienza illecita. Il cosiddetto mago Candido operava nella zona del Lodigiano e pubblicizzava le sue potenzialità paranormali sui vari giornali, con manifesti e cartelloni sui muri delle case e finanche nelle reti televisive. L’uomo si spacciava di poter scacciare spiriti maligni, i malocchi, le jettature e robe del genere. Addirittura faceva credere che era finanche in grado di connettere persone con i cari defunti. E così, sfruttando la buona fede, l’ignoranza e il bisogno di persone anziane instabili psicologicamente, estorceva loro ingenti somme di denaro. Ad una signora di Rimini, vedova, è riuscito a spillare centinaia di migliaia di euro. Con i denari estorti per scacciare via il malocchio il sedicente mago acquistava immobili, auto di grossa cilindrata e beni di lusso. Sapeva alla perfezione come fare fruttare il denaro estorto con l’inganno. E’ stata perquisita la casa dove abita e sono stati sequestrati beni dal valore di tre milioni e 300 mila euro. Una bella sommetta. Si vede che gli affari andavano a gonfie vele. A Castelgerundo, Lodi, era diventato un personaggio famoso, molto rispettato e riverito, un benefattore addirittura. Al Comune ultimamente aveva donato una monovolume Dacia Lodgy.

Non date retta, amici, a questi furfanti. Nessuno vi potrà connettere con i vostri cari defunti. Soltanto la preghiera. Ascoltate i miei consigli. Uno è quello di pregare e di vivere sempre in grazia di Dio. E non credete al malocchio o alla Jettatura. Sono dicerie consolidate nel tempo, utili per truffare la povera gente incredula ed ignorante. Fanno parte della cultura italiana, molto radicata nel Sud e purtroppo ci sono ancora migliaia e migliaia di persone che ci credono. Non cadete, amici, nelle trappole escogitate da questi sedicenti maghi e guaritori. Non date i vostri sudati risparmi ai finti maghi o santoni che promettono di risolvere i vostri problemi. I problemi di salute si risolvono con le medicine e con le visite mediche specialistiche. E se si ha un problema legale si va dall’avvocato non da un fattucchiere.

Ma se proprio non potete farne a meno ecco a voi alcuni espedienti per difendervi dal malocchio o dalla jettatura. Piccoli espedienti, rituali e formule in grado secondo la credenza popolare di allontanare la cattiva sorte. Non dovete spendere molti soldi. Tra le più conosciute quella recitata da Peppino de Filippo nelle vesti del personaggio Pappagone:- Aglio, fravaglie,fattura can un quaglia. Corna, bicorna, cape ‘e alice e cape d’aglio -. Poi ci sono tanti oggetti ritenuti magici, come il ferro di cavallo che dalle nostre parti lo troviamo appeso nel portone di casa, il gobbetto, la corona d’aglio o quella di peperoncino. Ma quello più gettonato è il corno rosso, in napoletano “ O’ curniciello”.

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new yorkScontri, incendi, danneggiamenti, violenze negli Stati Uniti d’America dopo la barbara uccisione di un uomo di colore. Le lancette dell’orologio sono tornate indietro di tantissimi anni quando ancora la gente di colore non aveva gli stessi diritti dell’uomo bianco. Siamo a Minneapolis, città dello Stato del Minnesota, e qui la Polizia l’altra sera ha ucciso un uomo di colore. Si chiamava George Floyd, di anni 46. Ora la città è sotto assedio. Sono state devastate numerose automobili e alcuni centri commerciali e la sede della Polizia locale sono state date alle fiamme. E la rivolta non si placa. Continua. Ora, però, le proteste sono scoppiate ovunque e in tutte le più grandi città dell’America dove la presenza degli afroamericani è notevole, da Menphis a San Francisco, da Denver a Los Angeles. Il Sindaco della città di Minneapolis è stato costretto a chiedere l’intervento della Guardia Nazionale per cercare di riportare l’ordine e la calma. Nel frattempo i quattro poliziotti coinvolti nella morte dell’uomo di colore sono stati di tronco licenziati dal servizio e verranno a breve interrogati e processati. Si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. Sono intervenuti molti uomini politici, cantanti e artisti di Hollywood. E’ intervenuto finanche l’Alto Commissario delle Nazione Unite il quale ha lanciato un appello chiedendo alla Polizia di fermare gli omicidi degli afroamericani. Anche a Milano, davanti al Consolato degli USA si è radunato un gruppo di manifestanti per protestare contro la barbara uccisione dell’uomo nero. Anche loro hanno chiesto giustizia per George. Ma chi era George e perché è stato ucciso? Era un afroamericano di 46 anni il quale secondo la prima ricostruzione dei fatti avrebbe cercato di usare in un mini market un documento falso. E per un reato così non grave si uccide un uomo? Manco se avesse fatto un attentato o devastato il locale! Avvisata la Polizia subito è intervenuta e George è stato identificato. Era seduto tranquillo in un auto parcheggiata nella strada vicina al mini market. L’hanno fatto uscire usando violenza bloccandolo a terra e ammanettarlo. Un poliziotto, dopo averlo ammanettato, lo ha tenuto a lungo a terra premendo il suo ginocchio con violenza sul collo del povero disgraziato che implorava pietà perché non riusciva a respirare. George gridava con le poche forze che gli erano rimaste:-Per favore lasciatemi, non riesco più a respirare-. Ma il poliziotto non ebbe nessuna pietà e premeva sempre più forte il suo ginocchio sul collo della vittima. La scena è stata ripresa da un passante e filmata col telefonino e poi postata sul Web e in pochi minuti ha fatto il giro del mondo. Le immagini in cui si vede un agente di Polizia che immobilizza George schiacciandogli il collo a terra col ginocchio per circa sette minuti hanno scatenato orrore e indignazione.

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dollariMarc Faber, 74 anni, è un famoso investitore. È editore della newsletter Gloom boom & doom report e di-rettore di Marc Faber ltd, che funge da consulente per gli investimenti e gestore di fondi. Ha scritto nel suo bollettino mensile questo commento, con apprezzabile ironia:

«Miei cari connazionali americani, il governo federale sta valutando di dare a ciascuno di noi 6.000 dollari. Ma, se noi spendessimo quei soldi al Walmart supermarket, il denaro andrebbe in Cina. Se spendessimo i soldi per la benzina, andrebbe quasi tutto agli arabi. Se acquistassimo un computer, il denaro andrebbe in India. Se acquistassimo frutta, i soldi andrebbero in Messico, Honduras, Guatemala, Italia e Spagna. Se comprassimo una buona auto, i soldi andrebbero a finire in Germania, in Giappone o in Corea. Se comprassimo regalini, andrebbero a Taiwan, e nessun centesimo di questo denaro aiuterebbe l'economia americana.

L'unico modo per mantenerlo negli Usa sarebbe spenderlo in prostitute o birra, già che sono gli unici due beni che si producono ancora qui».

Gli è arrivata la risposta di un economista italiano, anche lui di grande ironia: «Carissimo Marc, mi spiace informarla che la fabbrica di birra Usa Budweiser è stata recentemente acquisita dalla multinazionale brasiliana AmBev. Pertanto, vi resterebbero soltanto le prostitute. Ora, se queste decidessero di inviare i loro guadagni ai figli, i soldi arriverebbe-ro direttamente ai parlamentari italiani».

P.s.

Marc Faber chiamato anche il Doctor Doom della finanza è conosciuto nel mondo della finanza come dottor Destino.

Marc Faber attraverso le sue visioni è riuscito a prevedere alcuni fondamentali cambiamenti dei mercati finanziari. 

Nato il 28 febbraio 1946 a Zurigo, Marc Faber è un analista, investitore e uomo d’affari svizzero. Un guru indiscusso della finanza mondiale per i suoi investimenti basati sulla filosofia "contrarian", motivo per il quale è stato chiamato "Doctor Doom" per diversi anni .

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I Racconti

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