L’esperienza dell’amministrazione comunale si è praticamente conclusa. Ed ora è inevitabile che la nostra città venga affidata, per la transizione verso nuove elezioni, ad una gestione commissariale. L’auspicio è che si possa votare al prossimo turno elettorale della imminente primavera. Una transizione che se dovesse protrarsi per lunghi mesi, infatti, accentuerebbe una crisi istituzionale che già oggi di per sé rappresenta un forte ostacolo alla crescita ed alla organizzazione funzionale della città.
La crisi che ha portato alle dimissioni del Sindaco è stata la risultante di criticità e nodi non risolti – alcuni risalenti alle esperienze amministrative precedenti – che si sono, addirittura, ancora di più aggrovigliati nel corso della consiliatura appena conclusa. Si pensi alle dichiarazioni dello stesso ex Sindaco riguardanti la mancata approvazione del Bilancio consuntivo 2016.
Proprio per tali ragioni – con il nostro allontanamento prima e le dimissioni dei nostri rappresentanti in Consiglio poi – abbiamo ritenuto necessario agevolare l’avvio di una nuova fase capace di segnare una reale e chiara discontinuità. Un obiettivo non perseguibile se le proposte politiche non saranno capaci di ispirare un protagonismo attivo ed inedito del civismo cittadino.
In tal senso, l’idea – che è stata già avanzata – di dare vita ad un comitato civico “lavoriamo per una città migliore” è una giusta e lungimirante intuizione. E proprio per questo è auspicabile che quella diventi la sede autonoma attraverso la quale possa aprirsi un fecondo confronto intorno ad un efficace progetto di sviluppo e riorganizzazione urbana e per la selezione di una credibile classe dirigente. Le priorità della città dovranno, in questo quadro, essere chiare e venire prima degli uomini. Come andiamo predicando da tempo.
Lo sforzo dovrà essere all’altezza del compito di riqualificare la reputazione e l’immagine dell’istituzione comunale, insieme alla necessità di rilancio della funzione strategica della nostra città.
Segreteria PD Amantea
Circolo “Moro-Berlinguer”