Una rivoluzione tecnologica sta rapidamente sostituendo gli esseri umani con le macchine in quasi tutti i settori dell'industria, della cultura e dell’economia globale. Già, milioni di lavoratori sono stati eliminati definitivamente dal processo economico, e intere categorie di lavoro e incarichi di lavoro si sono ridotti, ristrutturati o scomparsi.
La disoccupazione globale ha ormai raggiunto il suo livello più alto dalla grande depressione del 1930. Più di 800 milioni di esseri umani sono ora disoccupati o sottoccupati in tutto il mondo. Tale cifra è destinata ad aumentare nettamente tra ora e la fine del secolo, come milioni di nuovi entranti nella forza lavoro si ritrovano disoccupati. Analizzando e prendere coscienza di questi dati, forse bisognerà iniziare a rallentare lo sviluppo delle cosiddette “nuove tecnologie” e cercando di “inventarsi” uno stile di vita all'altezza della persona umana.
Questa potrebbe essere la migliore prospettiva per il futuro. Un reinventarsi la natura con comunità agricole di piccole dimensioni. Anche se non esiste una visione coesa delle ramificazioni della tecnologia, un futuro senza riformare le nuove tecnologie potrebbe avere conseguenze disastrose per l’umanità intera o gran parte di essa. Non è difficile prevedere come le tecnologie attuali siano una minaccia per l'umanità e per il mondo naturale in generale, e che un futuro crollo della società umana è possibile o addirittura probabile. Ai gestori del mondo così ben serviti dalle loro potenti tecnologie non deve essere consentito di gestire questo loro potere indiscriminatamente.
Queste previsioni includono i cambiamenti in atto della umanità nel futuro, a causa della sostituzione degli esseri umani dai computer, decadimento genetico degli esseri umani a causa della mancanza di selezione naturale, ingegneria biologica degli esseri umani, l'abuso di potere tecnologico tra cui le catastrofi causate da organismi geneticamente modificati, guerra nucleare, e armi biologiche.
Il controllo dell'umanità con la sorveglianza, la propaganda, il controllo farmacologico e controllo psicologico con una umanità, non in grado di adattarsi al futuro. Un disagio che si manifesterà probabilmente con un aumento di disturbi psicologici; ampliamento di una economia e politica disuguagliante, alienazione sociale; una perdita del senso della comunità e una disoccupazione di massa. La tecnologia, causando degradazione ambientale a causa della miopia dei propri gestori, avrà il sopravvento con la evidente sovrappopolazione e sovraffollamento.
Gigino A Pellegrini & G elTarik