Maria Antonietta D'Onofrio, nata nel 1957, vive e lavora come medico di famiglia a Pisticci( Mt) Autrice di poesie, racconti e romanzi, considera la lettura e la scrittura forze trainanti di salvezza e di crescita individuale e sociale.
Ha pubblicato due opere di narrativa:
"Ora aspetto la vita che mi cerchi" Arduino Sacco Editore (2008) e
"Il silenzio che racconta la vita e il rosmarino" Edizioni Progetto Cultura (2010), entrambe premiate in numerosi concorsi letterari.
I suoi scritti sono stati spesso spunto per dibattiti e conferenze in molte scuole e presso associazioni impegnate nella lotta contro ogni forma di violenza e per l’affermazione dei diritti umani. “Poeti di mandorla amara” è il suo terzo romanzo.
Terzo solo per cronologia, come ama affermare l’autrice, perché ogni nuovo romanzo è un esordio, un insieme di parole che aspettano di essere liberate dalle pagine per arrivare agli occhi di chi liberamente vorrà leggerle e, attraverso gli occhi, portarsele nel cuore. In questo tempo piccolo e frettoloso nel quale tutto si consuma all’istante, le parole dei libri sono impressioni che restano.
I protagonisti sono due ragazzi, Filomena e Angelo, alle prese con la propria visione del mondo, frutto di elevata sensibilità e consapevolezza della propria diversità. I due ragazzi, liceali negli anni ’70, si conoscono tra i banchi di scuola, e diventano amici condividendo parole e sogni. Lui desidera diventare uno scrittore, lei un medico. Si ritroveranno nella musica, nei colori della natura e negli scritti dei poeti, nei valori della vita che difendono l’identità di ciascun essere umano.
Solitudine e dolore sono infatti i sentimenti che delineano le personalità dei protagonisti del romanzo, uniti dai sogni che uniscono per un breve tempo le loro vite.
Il libro di Maria Antonietta D'Onofrio “ è una carezza a chi è vittima d’incomprensione, a chi cade nella rete della derisione, a chi è ostaggio del formalismo, a chi è prigioniero del pregiudizio, è un inno alla libertà del pensiero, un canto al diritto della diversità, un grido alla voglia di sognare”.
Leggerlo è una opportunità capace di soddisfare bisogni ancora non emersi, a vincere paure non decantate, a spogliarsi,anzi, di remore, fino a fare diventare due diversi, due eguali, fusi in una sola anima.
Se non potete comprarlo chiedete al comune di dotarsene.
Potete comprarlo online chiedendolo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.