Dura lex , sed lex. Questo dicevano i romani per indicare che legge potrà anche essere dura , ma è legge e deve essere rispettata.
E’ con questo animo che una delle più belle e vere realtà sociali amanteane si è apprestata ieri ad ubbidire : “Usi ubbidir tacendo” era il vecchio motto dell’arma dei carabinieri prima che divenisse “Nei secoli fedele”
Ma contrariamente al motto completo "Usi obbedir tacendo e tacendo morir" le donne del Passalibro non ci stanno a “Morir tacendo”
Oggi ubbidiscono, forti della attenzione ricevuta dal sindaco Monica Sabatino che si è impegnata per iscritto a ridar loro le stanze il primo settembre 2015 perché possano continuare un servizio ventennale che ha aiutato , aiuta ed aiuterà le famiglie e gli studenti amanteani ( e non solo)
Ubbidiscono forti della solidarietà loro offerta da alcuni amministratori, tra cui Caterina Ciccia ( con alcune di loro nella foto) , Miriam Bruno, ed altri.
Non tutti in verità.
Ma di questo si potrà parlare in prosieguo quando saranno svelate le ragioni vere di questa scelta che non appare per niente logica.
Ne sanno qualcosa i due giovani neri ospiti di Amantea ed i tre ragazzi addetti alla distribuzione dei cassonetti della spazzatura ( giovani diplomati e laureati) che si sono offerti di fare un lavoro di fatica trasportando in fondo alla sala deposito dei cassonetti i tantissimi pacchi pieni di libri scolastici, preparati in giorni e giorni di lavoro, dalle donne del Passalibro .
Peccato però.
Queste donne avevano espresso allo stesso sindaco la volontà di allargare la platea di servizio sociale offerto alla città ed ai cittadini con una Scuola di taglio ed una di ricamo per le famiglie più bisognose individuate anche con la collaborazione del comune di Amantea.
Per lo svolgimento di progetti di lotta contro la dispersione scolastica a mezzo della educazione dei genitori dei ragazzi non frequentanti le scuole dell’obbligo, oltre che di corsi pomeridiani di recupero ai giovani in difficoltà di apprendimento. Ed altro
Progetti ineseguibili senza i necessari locali
Ma non disperano le donne del Passalibro. Anzi .
Nella foto sorridono insieme alla consigliera Ciccia Caterina responsabile dei rapporti con le associazioni per delega del sindaco.
Un sorriso di speranza, anzi di certezze.
“A settembre ricominceremo e saremo ancora più vicine a chi ha bisogno .Sappiamo di poterci fidare del sindaco Monica Sabatino , delle consigliere comunali Caterina Ciccia e Miriam Bruno e di tanti altri che ci sono stati e ci saranno vicini ( e che ci perdoneranno se non li citiamo uno per uno)”.