E’ sicuramente un nuovo corso quello iniziato dal sindaco Monica Sabatino che ha proposto la delibera consiliare n 1 del 6 febbraio 2015 con la quale ha chiesto al Consiglio comunale di esprimersi per la concessione dell’ encomio solenne ai due carabinieri di Amantea Stefano Vommaro e Bernardino Francesco Miraglia.
La proposta è stata valutata positivamente dal consesso consiliare che si è espresso alla unanimità.
Un encomio solenne dettato dalla valutazione del coraggio, dell’altruismo e dell’alto senso del dovere mostrati in occasione del salvataggio del sig Marano Antonio rimasto coinvolto in un incidente automobilistico occorso il 13 gennaio 2015 e che rischiava di annegare intrappolato all’interno della propria auto.
Ricorda il sindaco che “ giorno 13 gennaio, intorno alle ore 15.40, sulla vecchia strada statale 18, nei pressi del Torrente Torbido, posto tra il comune di Amantea ed il comune di Nocera Terinese , un anziano signore di 80 anni proveniente dal vicino comune di Cleto, per cause ignote, giunto in prossimità del ponte sul torrente Torbido, perdeva il controllo dell’auto urtando prima contro il muretto che delimita la carreggiata e terminando la sua corsa, dopo un volo di 4.00 metri circa , in fondo alla scarpata adagiandosi capovolta sulla sponda del torrente”
Ed il sindaco continua a ricordare che : “ l’uomo si è trovato praticamente incastrato all’interno dell’abitacolo della propria autovettura completamente immobilizzato con il rischio che l’auto continuasse a scivolare all’interno del torrente con conseguenze ben più tragiche per il suo occupante. Fortunatamente l’uomo non appena ripresosi dallo choc ha avvertito la stazione dei carabinieri di Amantea che è prontamente intervenuta con due militi, l’appuntato Bernardino Francesco Miraglia e l’appuntato Stefano Vommaro che non appena giunti si sono prodigati per prestare soccorso al malcapitato”
Infine il sindaco ricorda che :” L’appuntato Stefano Vommaro non appena resosi conto della situazione non ha esitato a scendere lungo la scapata per raggiungere l’auto e cercare di valutare le condizioni di salute dell’occupante che si trovava incastrato tra le lamiere dell’auto ed un grosso blocco di cemento posto sull’argine del torrente. A quel punto l’appuntato Vommaro costretto ad operare in condizioni precarie per la presenza di acqua e fango dopo aver cercato di aprire inutilmente con le mani lo sportello dell’auto, ha forzato il portellone posteriore con l’ausilio di uno strumento di lavoro procurato dall’appuntato Miraglia. Tale operazione si rendeva necessaria ed urgente anche per il forte odore di carburante che stava fuoriuscendo dall’auto con il rischio di incendio”
Successivamente l’intervento dei sanitari del 118 che hanno trasportato il malcapitato presso il nosocomio di Paola.
Il sindaco inoltre segnala a tal punto tre cose.
La prima è l’applauso dei presenti che ha coronato l’intervento di soccorso.
La seconda è la dimostrazione di coraggio e professionalità mostrata da coloro che sono intervenuti
La terza è l’ampio risalto dato dalla stampa all’accaduto
Abbiamo segnalato il nuovo corso di questa nuova amministrazione ricordando che in altri momenti il comune di Amantea si è distratto come quando ben avrebbe fatto ad esprimere analogo encomio solenne ad altri due carabinieri che intervennero e rimasero anche intossicati allorchè un fortissimo incendio pose a rischio abitazioni e persone in località Cannavina. Ma all’epoca non c’era l’attuale sindaco!