Invitiamo tutti i cittadini a verificare le proprie bollette perché abbiamo riscontrato le seguenti generalizzate irregolarità:
-Errori nel calcolo dell’importo totale annuo (riportiamo la tabella di calcolo per le utenze domestiche approvata con apposita delibera di Consiglio Comunale n. 36 del 30 settembre 2014);
-Errori nel calcolo dell’importo addebitato nella bolletta di acconto e invitiamo i cittadini a confrontare i dati;
-Assoluta mancanza di trasparenza: non sono indicati gli elementi ( superficie dell’abitazione e numero di componenti del nucleo familiare ) che concorrono a formare la tariffa né è indicato il responsabile del procedimento;
-Mancato rispetto del regolamento TARI (approvato con delibera di Consiglio n.25 dell’8 agosto 2014) ed in particolare della norma dell’art. 14 che prevede l’esenzione dal pagamento per le persone assistite in modo permanente dal Comune o in situazioni di attestato disagio socio-economico: sappiamo invece che nell’invio delle bollette non si è tenuto conto di questa norma e i pagamenti sono stati richiesti anche a chi ha diritto all’esenzione.
Segnaliamo infine che non è stato rispettato nemmeno l’emendamento proposto dal M5S e approvato all’unanimità nella seduta dell’8 agosto (alleghiamo il testo) per imporre al funzionario responsabile l’obbligo informativo nei confronti del contribuente riguardo a tutte le misure agevolative relative al tributo: si trattava di dare ai cittadini la massima informazione riguardo alle possibilità di ottenere riduzioni e agevolazioni
Chiediamo al Sindaco di
- prendere atto della gravissima situazione che si è prodotta;
- di annullare con immediatezza l’invio della bolletta e procedere ad un nuovo e corretto calcolo;
- dare avviso pubblico dell’annullamento sul sito del Comune e con ogni mezzo ritenuto idoneo al fine di dare massima diffusione all’avviso e informare tutti i cittadini ;
- individuare con immediatezza la responsabilità del disservizio in capo all’assessore Tempo e/o in capo alla Segretaria Mercuri attualmente responsabile del Settore Tributi, addebitando a chi risulti responsabile le maggiori spese che deriveranno dalla situazione verificatasi, già onerosa per il Comune che affida in gestione esterna il calcolo e l’invio delle bollette alla società A.D.A. Informatica;
- di valutare l’opportunità di questo affidamento esterno del servizio che è costato Euro 9.357,12 più IVA con risultati altamente insoddisfacenti. Si fa presente peraltro che la somma è stata già liquidata con determina n.650 che si allega.
Produrremo apposito atto al protocollo del Comune e agli organi preposti al controllo, nella certezza che quanto accaduto testimonia che il nostro è in modo evidentissimo un comune allo sbando.
L’amministrazione è una cosa seria e non si può fare in modo così superficiale: ne prendano atto tanto il sindaco che l’assessore al bilancio e tributi Sergio Tempo, e rifletta quest’ultimo sull’opportunità o meno di occupare ancora un ruolo tanto delicato, rispetto al quale dopo i famosi refusi della Tasi si dimostra ancora una volta inadeguato.